Microsoft: 50.000 dollari per un bug che avrebbe consentito l’accesso a qualsiasi account.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Redhotcyber Banner Sito 970x120px Uscita 101125
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Microsoft: 50.000 dollari per un bug che avrebbe consentito l’accesso a qualsiasi account.

Microsoft: 50.000 dollari per un bug che avrebbe consentito l’accesso a qualsiasi account.

4 Marzo 2021 07:28

#Microsoft ha assegnato a un #ricercatore di #sicurezza indipendente 50.000 dollari come parte del suo programma di #bug #bounty per aver segnalato un difetto che avrebbe potuto consentire a un malintenzionato di #dirottare gli #account degli utenti a loro insaputa.

Segnalata da Laxman #Muthiyah, la #vulnerabilità mira a forzare il codice di sicurezza a sette cifre inviato all’indirizzo e-mail o al numero di cellulare di un utente per confermare la sua #identità prima di reimpostare la #password per recuperare l’accesso all’account.

In altre parole, lo scenario di acquisizione dell’account è una conseguenza di una #escalation dei #privilegi derivante da un #bypass dell’#autenticazione su un #endpoint che viene utilizzato per verificare i codici inviati come parte del processo di ripristino dell’account.

La società ha affrontato la questione nel novembre 2020, prima che i dettagli del difetto venissero alla luce martedì.

#redhotcyber #cybersecurity #technology #hacking #hacker

https://thehackernews.com/2021/03/a-50000-bug-couldve-allowed-hackers.html

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sottovalutare la sicurezza informatica Oggi. Parliamo di “tanto chi vuoi che mi attacca?”
Di Gaia Russo - 18/12/2025

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

Immagine del sito
RCE in HPE OneView: 10 su 10! Aggiornamenti urgenti per il Cloud e i Data Center
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...

Immagine del sito
Allerta critica CISA! Tre nuovi bug sfruttati attivamente: Cisco, SonicWall e ASUS nel mirino
Di Redazione RHC - 18/12/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha diramato un’allerta critica includendo tre nuove vulnerabilità nel suo catalogo delle minacce informatiche sfruttate (KEV), evidenziand...

Immagine del sito
Backdoor invisibile nei Cisco Secure Email: quando la patch non basta più
Di Redazione RHC - 18/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è normale pensare a un gioco costante tra chi attacca e chi difende. E in questo gioco, le vulnerabilità zero-day sono il jackpot per gli hacker criminali. ...

Immagine del sito
Linee Rosse e Limiti Etici nell’OSINT: Quando la Ricerca Oltrepassa il Confine della Legalità
Di Alexandro Irace - 17/12/2025

L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...