
Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono stati maggiori. Secondo Chainalysis, il bottino totale degli hacker nordcoreani dall’inizio delle operazioni ha superato i 6,75 miliardi di dollari. Il Paese è stato responsabile di oltre il 75% di tutti gli attacchi informatici alle criptovalute dell’anno.
L’episodio più devastante è stato l’attacco informatico a Bybit a febbraio, un singolo incidente che ha causato danni per 1,5 miliardi di dollari. Sempre più spesso, gli hacker nordcoreani non prendono d’assalto i sistemi, ma vi entrano furtivamente, fingendosi specialisti IT, reclutatori o investitori. Una volta ottenuto l’accesso, si prendono il loro tempo, pianificando il furto per massimizzare l’impatto.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮. Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
I fondi rubati vengono smaltiti utilizzando uno schema ben consolidato.
Nel corso di 45 giorni, i fondi passano attraverso mixer, cross-chain bridge ed exchange fino a quando non vengono infine assorbiti nei servizi in lingua cinese. Questa “catena” aiuta a nascondere le tracce ed eludere le sanzioni. A differenza di altri criminali informatici , la Corea del Nord utilizza raramente P2P o exchange decentralizzati: sono troppo visibili. La preferenza viene data a canali chiusi e affidabili.
Allo stesso tempo, il numero di attacchi informatici ai portafogli personali è in crescita . Nel 2025, si sono verificati oltre 158.000 incidenti di questo tipo, che hanno colpito almeno 80.000 persone. Ma ora gli hacker stanno rubando meno a ogni individuo: i danni sono scesi a 713 milioni di dollari, quasi la metà del totale dell’anno precedente. I proprietari di portafogli Ethereum e Tron sono stati gli attacchi più frequenti.
In questo contesto, il settore DeFi sta improvvisamente mostrando resilienza.
Sebbene siano tornate ingenti somme di denaro, il numero di attacchi informatici non è ancora aumentato. Ciò potrebbe essere dovuto a una maggiore sicurezza o a un cambiamento negli interessi degli aggressori. Prendiamo ad esempio Venus Protocol: a settembre, gli aggressori hanno tentato di prelevare 13 milioni, ma il sistema di monitoraggio ha bloccato l’attacco. I fondi sono stati recuperati e l’aggressore si è ritrovato in rosso.
Il 2025 è diventato un anno di attacchi costosi, precisi e furtivi.
Gli hacker nordcoreani stanno operando con precisione e crescente efficacia. Dato il loro stile – meno attacchi, più danni – il settore delle criptovalute deve imparare a distinguere tali attività dalla criminalità informatica tradizionale. Altrimenti, il prossimo Bybit potrebbe verificarsi da un momento all’altro.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…

Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…