
Annunci di lavoro fraudolenti che promettono guadagni facili e lavoro da remoto continuano a inondare i social media, in particolare in Medio Oriente e Nord Africa. Con il pretesto di lavori part-time che non richiedono esperienza, i truffatori raccolgono dati personali ed estorcono denaro.
Secondo l’analisi di Group-IB, dietro tutto questo ci sono gruppi coordinati che si spacciano per marchi noti ed enti governativi. Il programma inizia con annunci pubblicati su piattaforme come Facebook, Instagram, TikTok e Telegram. Gli annunci sono progettati professionalmente, presentano loghi di aziende note, recensioni positive e promettono fino a 170 dollari per azioni semplici come “Mi piace”, recensioni e completamento di sondaggi.
Gli annunci sono localizzati per Paese e persino per dialetto, utilizzando valute locali e una terminologia familiare, il che li rende particolarmente persuasivi. Dopo aver risposto, l’utente viene indirizzato a un’app di messaggistica dove può comunicare con un “recruiter” che dovrebbe verificare le sue credenziali.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’utente viene quindi indirizzato a un sito web falso, camuffato da portale di lavoro. Lì, gli viene chiesto di registrarsi, caricare documenti, inserire le informazioni bancarie e persino depositare denaro, apparentemente per attivare delle attività. Dopodiché, il controllo viene trasferito a un altro membro del gruppo, questa volta su Telegram, che supervisiona il “lavoro” e monitora gli ulteriori trasferimenti.
Per creare fiducia, spiegano gli analisti di Group-IB, i truffatori pagano piccole somme di denaro nelle fasi iniziali del loro piano. Tuttavia, poi convincono le vittime a pagare di più per attività più redditizie. Una volta che la somma diventa elevata, i pagamenti si interrompono, i conti scompaiono e tutti i contatti vengono interrotti. Identificare i truffatori diventa praticamente impossibile.

L’analisi di Group-IB mostra che questi schemi prendono di mira un vasto pubblico, dagli adolescenti agli anziani. Prendono di mira principalmente i paesi della regione MENA: Egitto, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Algeria, Iraq, Giordania e altri. Il più delle volte, i siti web e i loghi di marketplace, banche e ministeri governativi vengono falsificati. I gruppi stessi operano in modo organizzato: gestiscono più account, replicano modelli di messaggistica e utilizzano gli stessi metodi per trasferire le vittime tra le piattaforme.
Nel 2025, gli specialisti del Group-IB hanno identificato oltre 1.500 annunci di questo tipo, anche se la portata effettiva è probabilmente significativamente più elevata. Gli slogan utilizzati – “guadagna soldi dal tuo telefono”, “lavoro facile da casa”, “guadagni facili” – sono ripetuti in diverse versioni e in diversi Paesi.
I siti web scoperti condividono uno schema comune: un modulo di accesso, una finta interfaccia “task” e un collegamento rapido alle app di messaggistica. Gli account dei truffatori hanno nomi, foto e stili di comunicazione simili. Tutto ciò indica un’infrastruttura unificata che opera secondo un piano ben definito.
Questi annunci non sono tentativi isolati di inganno, ma piuttosto un sistema su larga scala con una struttura chiara e mirato a chi è finanziariamente vulnerabile.
Sfruttando la fiducia nei marchi e le caratteristiche intrinseche dei social media, i truffatori costruiscono una complessa catena di interazioni, in cui ogni fase è finalizzata al profitto.
Per i privati:
Per aziende e piattaforme:
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

VulnerabilitàÈ stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…
CyberpoliticaDietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…
CulturaConosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…
CybercrimeLa comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…
CyberpoliticaNella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…