Redazione RHC : 30 Settembre 2022 08:00
I criminali informatici cinesi hanno rubato 529 milioni di dollari agli indiani utilizzando app di prestito, offerte di lavoro false e schemi di scambio di cripto valute fittizi. Lo ha affermato il dipartimento della criminalità informatica nello stato dell’Uttar Pradesh, in India.
Secondo i media indiani, i truffatori stavano inviando in massa messaggi SMS, che secondo la polizia provenivano dalla Cina, con alcuni operatori con sede in Nepal e che lavoravano sotto la direzione di malintenzionati cinesi. Siti web falsi e app sono stati creati per attirare gli investitori.
Triveni, capo della polizia per la criminalità informatica dell’Uttar Pradesh, ha affermato che dietro la truffa c’erano gli stessi hacker cinesi. Anche gli aggregatori di SMS sono coinvolti in questo.
Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto. Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli autori delle frodi sono fuggiti con i fondi rubati trasferendo i soldi delle vittime su conti bancari indiani locali e portafogli digitali, quindi trasferendo i contanti alla piattaforma di scambio di criptovaluta indiana Zebpay e alla piattaforma internazionale Binance. Il denaro rubato è stato infine ritirato in Cina.
È stato anche scoperto un altro schema di estorsione, perpetrato da truffatori della città indiana di Gurugram. Secondo quanto riferito, quattro cittadini indiani hanno estorto denaro in cambio di false promesse e piccoli prestiti.
I sospetti hanno anche istituito un call center per ulteriori crimini e hanno preso di mira persone con una scarsa alfabetizzazione finanziaria. Ora i criminali sono in custodia. Secondo il Ministero degli Affari Societari indiano, i truffatori sono rimasti in contatto con le loro controparti straniere utilizzando l’App cinese Husys per scambiarsi i messaggi.
Gli investigatori affermano che i sospetti erano azionisti e direttori di società di comodo costituite in India per conto delle loro controparti cinesi, che in realtà prendevano le decisioni e gestivano gli affari.
Il ministero ha annunciato l’arresto di un uomo indiano chiave del piano, chiamato “Mr. Dortse”, mentre cercava di fuggire dall’India. Dortse ha fatto parte del consiglio di amministrazione di Jillian India Ltd e ha avviato il programma.
Il 15 ottobre 2025 segna un anniversario di eccezionale rilievo nella storia della sicurezza nazionale italiana: cento anni dalla nascita del Servizio Informazioni Militare (SIM), primo servizio di in...
Un nuovo post sul dark web offre l’accesso completo a migliaia di server e database MySQL appartenenti a provider italiani di hosting condiviso. Nelle ultime ore è apparso su un forum underground u...
Un grave incidente di sicurezza è stato segnalato da F5, principale fornitore di soluzioni per la sicurezza e la distribuzione delle applicazioni. Era stato ottenuto l’accesso a lungo termine ai si...
Un nuovo e insolito metodo di jailbreaking, ovvero l’arte di aggirare i limiti imposti alle intelligenze artificiali, è arrivato in redazione. A idearlo è stato Alin Grigoras, ricercatore di sicur...
Nel suo ultimo aggiornamento, il colosso della tecnologia ha risolto 175 vulnerabilità che interessano i suoi prodotti principali e i sistemi sottostanti, tra cui due vulnerabilità zero-day attivame...