
I vertici del San Raffaele hanno smentito l’accaduto in una nota ufficiale.
Come riferisce #Repubblica l’azienda ha fatto sapere in una nota che: “la situazione a cui si fa riferimento, riportata da fonte non attendibile, si riferisce a un tentativo di #intrusione avvenuto mesi fa che non ha comportato l’accesso ad alcun dato #sensibile. I #nominativi di molti operatori sono #pubblici per ragioni di servizio. La direzione dell’#ospedale è già in contatto con gli #organi competenti per fornire ogni utile chiarimento. Si tratta di #informazioni relative a un’#applicazione per un corso di #formazione #dismessa da anni e circoscritta, che aveva #password e utenze #dismesse”. Ma anche se si tratta di dati vecchi e non








