Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Desktop
TM RedHotCyber 320x100 042514

Giorno: Luglio 29, 2021

Cassie: il robot bipede che ha imparato a camminare grazie alla AI.

Il robot Cassie, inventato alla Oregon State University e prodotto dalla società spin-out Agility Robotics dell’OSU, ha fatto la storia percorrendo 5 chilometri, completando il percorso in poco più di 53 minuti. Cassie è stata sviluppata sotto la direzione del professore di robotica Jonathan Hurst con una sovvenzione di 1 milione di dollari per 16 mesi, dall’Agenzia per i progetti di ricerca avanzata del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Dall’introduzione di Cassie nel 2017, gli studenti dell’OSU finanziati dalla National Science Foundation hanno esplorato le opzioni di apprendimento automatico per insegnare al robot a camminare. Cassie, è il primo robot bipede

9 bug su 3 prodotti Open Source risolti in 1gg dalle rispettive community.

Dei ricercatori di sicurezza informatica martedì hanno rivelato nove vulnerabilità di sicurezza che interessano tre progetti open source, quali EspoCRM, Pimcore e Akaunting. Si tratta di applicazioni ampiamente utilizzate da diverse piccole e medie imprese, che se sfruttate con successo, potrebbero fornire un percorso valido verso attacchi più sofisticati. Tutti i difetti di sicurezza in questione, che hanno un impatto su EspoCRM v6.1.6, Pimcore Customer Data Framework v3.0.0, Pimcore AdminBundle v6.8.0 e Akaunting v2.1.12, sono stati corretti dopo un giorno dalla divulgazione responsabile. I bug sono stati isolato dal ricercatore Trevor Wiktor Sędkowski di Nokia e dal progetto Akaunting, come riportato da

Clubhouse nega il leak di 3,8 miliardi di numeri di telefono. E forse ha ragione.

Clubhouse, l’app di chat vocale, ha negato le accuse di violazione dei dati che hanno iniziato a circolare su Internet la scorsa settimana. Il chiarimento è arrivato dopo che un esperto di sicurezza informatica ha affermato che un database di 3,8 miliardi di numeri di telefono, presumibilmente appartenenti agli utenti della Clubhouse era in vendita sul Dark Web. In un tweet, l’esperto Jiten Jain (del quale avevamo parlato in precedenza), ha anche allegato uno screenshot che afferma che il database include i numeri di cellulare, fissi, privati ​​e professionali degli utenti. Lo screenshot rileva inoltre che: “Clubhouse è connesso in tempo reale

Yoroi e il Sole24 ore, realizzano una dashboard sugli attacchi informatici in tempo reale.

Parliamo spesso del Ransomware su questo blog, dove nel tempo abbiamo trattato diverse cyber-gang e descritto con precisione il fenomeno della RaaS (Ransomware as a Service), una organizzazione criminale piramidale, che consente oggi di violare grandi aziende e richiedere riscatti sempre più importanti. Partendo dal primo Ransomware della storia, ovvero Trojan AIDS, creato dal medico Joseph Popp, siamo arrivati ai tempi recenti dove il fenomeno dell’estorsione è passata dalla modalità più semplice (prima estorsione), fino alla terza. Queste forme variopinte di estorsione possono suddividersi appunto in: Prima estorsione: prima tecnica che consente di chiedere il pagamento di un riscatto a seguito della

ChatControl: Vogliamo che la UE sia uno stato di sorveglianza? Parliamone!

Di questo problema non se ne parla sui giornali o in televisione, mentre si parla di privacy riferita agli incidenti informatici e al ransomware che hanno monopolizzato di recente le prime pagine dei giornali. L’Europa fino ad oggi non è uno “Stato di sorveglianza”, come USA, Cina, Russia, ma sembra che in UE si voglia brevemente correre ai ripari con ChatControl, del quale avevamo parlato qualche giorno fa. Il problema La UE vuole che tutte le chat, i messaggi e le e-mail private vengano analizzate in modo automatico per rilevare contenuti sospetti, in modo generale e indiscriminato con l’obiettivo dichiarato di perseguire

La Russia propone all’ONU una bozza per la lotta al cybercrime. Gli USA che faranno?

La delegazione interdipartimentale russa, guidata dal vice procuratore generale della Federazione russa Petr Gorodov, in un incontro con Il direttore esecutivo dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine Dennis Thatchaichawalit a Vienna, ha presentato ufficialmente la bozza di convenzione russa sulla lotta all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione a fini criminali, secondo il sito web dell’Ufficio del procuratore generale martedì. Il progetto di convenzione “prende in considerazione le sfide e le minacce moderne nel campo della sicurezza internazionale delle informazioni” Il documento introduce nuovi elementi per i reati commessi alla distribuzione di medicinali contraffatti, traffico di stupefacenti, coinvolgimento

Russia: attenzione alla navigazione in incognito dei browser.

L’utilizzo della modalità di navigazione in incognito nei browser non garantisce l’anonimato, ma crea alcuni rischi. Mikhail Bocharov, responsabile delle pubbliche relazioni di ESET in Russia e nella CSI, ha avvertito di questo pericolo in una conversazione con Gazeta.ru . Secondo l’esperto, essendo in incognito, l’utente non può nascondere completamente la sua attività in rete. I dati dell’utente sono raccolti dal provider Internet, dall’amministratore di rete locale sul posto di lavoro e dal proprietario del punto Wi-Fi a cui la persona ha deciso di connettersi. “La cronologia delle ricerche e la raccolta di informazioni sui fusi orari, versione del sistema operativo, estensioni

Green Pass: tra errori di progettazione e certificati venduti nel dark web.

Il certificato di vaccinazione digitale è disponibile e valido in tutta l’UE. Ma ci sono alcune lacune di sicurezza, in quanto sviluppato a tempo record e sotto un’enorme pressione per renderlo disponibile entro l’estate, il periodo dell’ondata dei viaggi estivi. Tuttavia, gli esperti di sicurezza informatica di GData Cyber ​​Defense, che hanno esaminato più da vicino il certificato di vaccinazione digitale europeo, hanno scoperto una serie di problemi che possono portare a delle falsificazioni apparentemente possibili. Le vulnerabilità del green pass Thomas Siebert, responsabile delle tecnologie di protezione presso l’azienda di sicurezza informatica con sede a Bochum, lamenta che ciò non sia

L’italia esulta per la Grassellino e la Longobardi. Ma in Italia chi rimane?

L’Italia festeggia nuovamente un nuovo scienziato italiano che all’estero sta rivoluzionando la tecnologia dei microchip. Si tratta dell’Italiana Giorgia Longobardi, che dopo gli studi alla Federico II di Napoli, si sposta all’Università di Cambridge nel 2016, per diventare la co-fondatrice e CEO di Cambridge GaN Devices (CGD), uno spin-off dell’università di Cambridge, per costruire il transistor più efficiente e facile da usare di sempre, basato sul nitruro di gallio (GaN), il semiconduttore del futuro. Ma gli Italiani, perché festeggiano una nuova Italiana che va via dalla propria terra perché non è riuscita a portare avanti le sue idee? Cosa c’è da festeggiare?

IBM Security: 4,24 milioni di dollari è la media del costo di un databreach nel 2021.

Secondo IBM Security, nel 2021, le perdite finanziarie delle imprese dovute a violazioni dei dati sono in media di 4,24 milioni di dollari, il valore più alto in 17 anni di ricerche simili condotte dal Ponemon Institute per il gigante della tecnologia. Rispetto allo scorso anno, i costi aggiuntivi causati da tali incidenti sono aumentati del 10%. Le nuove statistiche sono state compilate sulla base dell’analisi di casi reali di fuga (circa 100mila incidenti) avvenuti in più di 500 organizzazioni in diversi paesi da maggio 2020 a marzo 2021. Gli esperti spiegano l’aumento dei danni da perdite con un cambiamento nelle modalità

Categorie