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Categoria: Cybersecurity Italia

Attacco DDoS al Ministero della Difesa e Deface al Museo Di Acerbo: l’azione di PPHM e DXPLOIT in Italia

Il 26 gennaio 2025, il Ministero della Difesa italiano è stato bersaglio di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) da parte del Pro-Palestine Hackers Movement (PPHM), un gruppo di hacktivisti noto per colpire istituzioni governative e siti occidentali. L’attacco, rivendicato dal gruppo su Telegram, è stato attribuito a l collettivo noto come “Mr Hamza”. La schermata condivisa dal gruppo mostra il sito www.difesa.it non accessibile, con l’errore “Ce site est inaccessible”, suggerendo il sovraccarico del server dovuto all’attacco oltre al linkare il checkhost. Gli attacchi DDoS non alterano i contenuti di un sito, ma ne impediscono l’accesso saturando le risorse del

Marposs Colpita Dal Ransomware: Task Force Attiva Per Ripristinare Le Infrastrutture IT Colpite

Nella notte di domenica 26 gennaio 2025, la Marposs, azienda leader nella produzione di sistemi di misura di precisione con sede a Bentivoglio, è stata vittima di un sofisticato attacco informatico di tipo ransomware, riporta Il Resto Del Carlino. In risposta all’incidente, Marposs ha immediatamente attivato una task force composta dai propri esperti di cybersecurity, supportati da specialisti esterni del Gruppo Lutech, operando ininterrottamente per ripristinare i sistemi compromessi e garantire la continuità operativa. Grazie agli investimenti significativi nella sicurezza digitale effettuati negli ultimi anni, l’azienda è riuscita a contenere l’impatto dell’attacco, limitando i disagi principalmente al settore logistico, mentre le attività

Innovery cambia brand e diventa NEVERHACK. Si consolida la leadership del gruppo nel campo della cybersecurity

Innovery, società di consulenza leader in Italia e in Europa specializzata in soluzioni innovative di ICT e cybersecurity, annuncia il rebranding e assume ufficialmente il nuovo marchio NEVERHACK. Dopo l’acquisizione, avvenuta a settembre 2024, da parte delgruppo francese NEVERHACK esperto di cybersecurity, il cambio di brand segna la fine di un’era per Innovery, marcando al tempo stesso l’inizio di un nuovo capitolo della sua storia: un nuovo corso che si apre nel solco degli stessi valori che hanno guidato l’attività dell’azienda dalla sua fondazione e che può contare sulle solide competenze e sulla lunga esperienza maturata negli ultimi vent’anni nel campo della sicurezza

Red Hot Cyber e Recorded Future Insieme per potenziare l’intelligence sulle minacce informatiche

Red Hot Cyber (RHC), una delle principali piattaforme italiane dedicate alla sensibilizzazione e all’informazione sulla sicurezza informatica, ha annunciato una nuova collaborazione con Recorded Future, leader globale nella Cyber Threat Intelligence. Questa partnership rappresenta un importante passo avanti per RHC. Consentendo al suo network di arricchire le sue analisi con informazioni tempestive e dettagliate sulle minacce informatiche emergenti. Recorded Future, fondata nel 2009 e con sede negli Stati Uniti, è riconosciuta come uno dei più avanzati provider di intelligence sulle minacce cibernetiche. La sua piattaforma utilizza tecnologie di intelligenza artificiale e machine learning per analizzare dati provenienti da fonti pubbliche e oscure

Un Hacker Criminale Rivendica Un Cyber Attacco A Fratelli D’Italia: Presunta Fuga Di Dati Online!

Di recente, un threat actor noto come Truth-chan ha dichiarato di aver compromesso il sito del partito politico italiano Fratelli d’Italia, sfruttando una presunta vulnerabilità di directory listing. Quanto riportato dal malintenzionato è gravei: si parla del furto di dati sensibili estratti da circa 12.000-13.000 curriculum vitae (CV) caricati sulla piattaforma. Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’. Dettagli sulla violazione Secondo quanto riportato nel post, i dati sottratti comprenderebbero: L’intero pacchetto sarebbe stato

DDoS e cyberwar: il grande bluff mediatico smascherato dagli esperti

Negli ultimi anni, il termine “cyberwar” è entrato prepotentemente nel lessico quotidiano. Titoli sensazionalistici, analisi geopolitiche e conferenze sulla sicurezza informatica ci dipingono uno scenario inquietante: nazioni che si combattono nell’ombra con attacchi digitali, minacce che mettono in ginocchio infrastrutture critiche e hacker che diventano i nuovi soldati in un campo di battaglia virtuale. Ma guardando da vicino questa “cyberwar”, spesso ci troviamo davanti a qualcosa che ha più del teatro che della guerra. Gli attacchi all’Italia Negli ultimi mesi, l’Italia è stata bersaglio di una serie di attacchi informatici provenienti da gruppi hacker russi. Tra questi spicca Noname057(16), un collettivo noto

Malspam & Italia: CERT-AGID pubblica l’analisi sul Trend 2024

Questo report offre un quadro sintetico sui numeri delle principali campagne malevole osservate dal CERT‑AGID nel corso del 2024 che hanno colpito soggetti pubblici e privati afferenti alla propria constituency. Le informazioni qui presentate sono state raccolte tramite diverse fonti, tra le quali le segnalazioni spontanee provenienti da soggetti privati o Pubbliche Amministrazioni, le rilevazioni dei sistemi automatizzati del CERT-AGID impiegati a difesa proattiva della propria constituency, le analisi dettagliate di campioni di malware e le indagini sugli incidenti trattati. Analisi delle tendenze generali Dall’analisi delle tendenze generali riscontrate nel periodo considerato, si sono contraddistinte, nel vasto panorama delle minacce informatiche, le seguenti: I

OverFlame Vs Anonymous Italia. Nell’Obiettovo il sito Dell’AISE, Colpito Con Poco Successo

Come riportato di recente, il collettivo italiano di hacker Anonymous Italia ha sferrato un attacco mirato come ritorsione contro le recenti operazioni condotte dal gruppo NoName057(16). L’azione, denominata “dis-CARICA dei 101”, è parte dell’iniziativa più ampia #OpRussia e ha portato al defacing di 101 siti web russi legati ai sistemi di biglietteria online per i trasporti pubblici nella Federazione Russa. Questa risposta coordinata da Anonymous Italia rappresenta un chiaro messaggio di opposizione agli attacchi informatici condotti da NoName057(16), consolidando il loro impegno all’interno della campagna contro obiettivi strategici russi. In un’ulteriore escalation, questa mattina il gruppo OverFlame, come contromossa agli attacchi di

Attacco Al Comune di Ferrara: Intervista a Massimo Poletti. Quando La Trasparenza fa la Differenza

In Italia, la gestione degli incidenti di sicurezza informatica è spesso avvolta da un velo di reticenza e silenzi imbarazzanti. La mancata trasparenza verso clienti e stakeholder, percepita da alcuni come una strategia di protezione, rischia di trasformarsi rapidamente in una trappola: un’ondata di diniego e sfiducia che può colpire duramente la reputazione di un’organizzazione. In questo contesto, il caso di Massimo Poletti emerge come un esempio virtuoso e raro, dove la trasparenza ha fatto notizia rispetto ad un mare di riserbo. Nel 2023, Poletti ha saputo affrontare con grande integrità e chiarezza una delle crisi più complesse nella storia del Comune

Piccoli Hacker Crescono! 15 Anni, Italiano, Cambiava i Voti Di Scuola e Deviava Le Petroliere In Mare

Un quindicenne di Cesena è stato denunciato dalla Polizia Postale alla Procura dei Minori di Bologna per aver commesso diversi reati informatici. Il giovane, con una notevole abilità nell’uso della tecnologia, ha iniziato quasi per gioco a cercare accessi a siti protetti, tra cui quello al sito del registro elettronico. Il suo obiettivo principale era modificare le proprie pagelle digitali dell’istituto tecnico che frequentava, trasformando i voti insufficienti in sufficienti. Tutto dalla sua cameretta Operando dalla sua cameretta (come riporta il corriere di Romagna), il ragazzo è riuscito a violare i registri scolastici e successivamente ha ampliato le sue attività illecite accedendo

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