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Categoria: Cybersecurity Italia

Giorgia Meloni coordina la risposta cyber perché oggi è una cosa importante. Speriamo anche domani!

Nella costante evoluzione della società digitale, la sicurezza cibernetica emerge come uno dei pilastri fondamentali per la stabilità di nazioni e istituzioni. In questa prospettiva, il Comitato Interministeriale per la Cybersicurezza (CIC), presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, si è riunito ieri per affrontare le crescenti sfide nel panorama cibernetico italiano. Cosa è stato discusso nel comitato Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha presieduto ieri il Comitato Interministeriale per la Cybersicurezza CIC, che vede la partecipazione del Sottosegretario Alfredo Mantovano, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica ASSM, e delle Amministrazioni di governo centrale con competenze

Attacco a FederPrivacy: Z0rg, il leader di Alpha Team, rende scaricabili gratuitamente i dati

Recentemente, FederPrivacy ha subito un attacco informatico che ha scosso la community della cybersecurity italiana. Il presidente, Nicola Bernardi, ha reagito con un comunicato stampa, che i membri di Alpha Team non hanno probabilmente preso bene. Infatti Alpha Team ha risposto condividendo gratuitamente i dati ottenuti durante l’hack di FederPrivacy. DI seguito quanto riportato recentemente all’interno del forum underground che riporta alcuni passi del comunicato stampa di Federprivacy: Nel suo comunicato stampa, Bernardi sottolinea che i dati rubati riguardano principalmente informazioni pubblicamente disponibili sulle attività dei professionisti associati. Tuttavia, ammette anche che l’incidente è serio riportando che la sensazione di amarezza permane

L’ACN aderisce alle linee guida internazionali sulla sicurezza dell’Intelligenza Artificiale

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale aderisce alle “Linee guida per uno sviluppo sicuro dell’Intelligenza Artificiale”, promosse dal National Cyber Security Centre del Regno Unito. Il documento, reso pubblico oggi 27 novembre, è stato sottoscritto da 23 Agenzie di 18 Paesi. Si tratta del primo documento congiunto internazionale per un uso sicuro dell’Intelligenza Artificiale. Le linee guida aiuteranno gli sviluppatori a creare un’IA responsabile, etica e sicura. Com’è nato il documento e i paesi coinvolti Dopo la prima conferenza internazionale sull’Intelligenza Artificiale, il cosiddetto “AI Safety Summit” del 1-2 novembre che si è tenuto nel Regno Unito, esperti governativi e del settore privato,

Attacco informatico all’italiana Preidlhof rivendicato da LockBit. Tra un giorno la pubblicazione dei dati

La famigerata banda ransomware Lockbit, rivendica un nuovo attacco informatico ad un’altra organizzazione italiana. Sul Data Leak Site (DLS), è apparso recentemente un post che riporta un attacco informatico ai danni dell’azienda italiana Preidlhof. Ancora non sappiamo con precisione se tale rivendicazione sia confermata, dato che al momento sul sito non è riportato alcun comunicato stampa. LockBit 3.0 avvia il consueto “countdown” fissato a 2gg, data della pubblicazione dei dati esfiltrati nelle underground, che avverrà il 28 novembre 2023. Lockbit al momento non fornisce indicazioni della richiesta di riscatto, e non pubblica samples. La pubblicazione di un avviso sul data leak site (DLS), consente a LockBit

Il Caso Q* di OpenAI: Tra teorie di apprendimento e algoritmi avanzati ma l’AGI è ancora molto lontana

OpenAI, la società dietro la storia di successo globale dell’intelligenza artificiale (AI), ha recentemente attirato l’attenzione dei media globali a causa del controverso licenziamento e della successiva reintegrazione del suo CEO Sam Altman. Sono sorte molte domande su questa situazione e alcuni hanno paragonato gli eventi avvenuti in azienda a scenari di serie TV come Game of Thrones. Uno dei motivi dello scandalo potrebbe essere lo spostamento dell’attenzione di Altman su altri progetti, in particolare su Worldcoin. Tuttavia, un’altra teoria associata alla lettera “Q” è di grande interesse. Secondo fonti non ufficiali, Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAI, ha indicato un’importante scoperta nota

Attacco informatico all’italiana Officina Verde Design rivendicato da LockBit. Tra un giorno la pubblicazione dei dati

La famigerata banda ransomware Lockbit, rivendica un nuovo attacco informatico ad un’altra organizzazione italiana. Sul Data Leak Site (DLS), è apparso oggi un post che riporta un attacco informatico ai danni dell’azienda Officina Verde Design. Ancora non sappiamo con precisione se tale rivendicazione sia confermata, dato che al momento sul sito non è riportato alcun comunicato stampa. LockBit 3.0 avvia il consueto “countdown” fissato a 1gg, data della pubblicazione dei dati esfiltrati nelle underground, che avverrà il 25 novembre 2023. Lockbit al momento non fornisce indicazioni della richiesta di riscatto, ma pubblica diversi samples. La pubblicazione di un avviso sul data leak site (DLS), consente a

8Base rivendica un attacco all’italiana La Contabile SpA. 5gg dalla pubblicazione dei dati

La banda di criminali informatici di 8Base (che abbiamo intervistato qualche tempo fa), rivendica un attacco informatico all’azienda italiana La Contabile SpA, come riportato nel loro Data Leak Site (DLS). Ancora non sappiamo se tali dati risultano di proprietà dell’azienda, anche perché sul loro sito non è apparso ancora un comunicato stampa. La cybergang pubblica nel post che è in possesso di diffusi dati dell’azienda dove riporta quanto segue: Come sappiamo, la cybergang 8base,si posizionano come criminali informatici con motivazioni differenti rispetto alla solita gang ransomware. Infatti riportano: “Siamo onesti e semplici pentester. Offriamo alle aziende le condizioni più leali per la

Gli hacker di NoName057(16) colpiscono ancora. Giù il sito del porto di Trieste, di Taranto e Sinfomar 

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le loro attività ostili contro diversi obiettivi italiani, attraverso attacchi di Distributed Denial-of-Service (DDoS). Dopo gli attacchi di questa mattina, ora gli hacker filorussi colpiscono il sito del porto di Trieste, il sito di Sinfomar (Il PCS Sinfomar è uno strumento informatico per la gestione del traffico delle navi, dei mezzi e delle merci nel porto di Trieste e nei suoi Punti Franchi) e il porto di Taranto. Rivendicano il loro attacco – come di consueto – sul loro canale Telegram dove dichiarano: “Continuiamo a indebolire l’infrastruttura Internet italiana”. Sempre questa mattina NoName ha colpito il sito di Giorgia Meloni,

Nuovi attacchi DDoS di NoName057(16) colpiscono l’Italia. Dal sito di Giorgia Meloni alla Consob nel mirino dei filorussi

Gli hacker di NoName057(16) riavviano le attività ostili contro diversi obiettivi italiani, con attacchi di distributed denial of a service (DDoS). Questa volta a farne le spese sono il sito di Giorgia Meloni, il sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, la Consob, l’Assosim e l’AGCOM. Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) è un tipo di attacco informatico in cui un grande numero di computer o dispositivi connessi a Internet (noti come botnet) inviano una grande quantità di traffico in una rete o su un sito web specifico, allo scopo di renderlo inaccessibile o di abbassarne le prestazioni. Il risultato di

Il caso Turetta-Cecchettin e il giallo della doppia spunta grigia. Facciamo chiarezza

A distanza di sette giorni dalla scomparsa, ci si interroga sul motivo per cui Filippo Turetta risulti ancora attivo su Whatsapp. Infatti, in diretta a “Quarto Grado“, la sorella di Giulia Cecchettin ha narrato i vari tentativi di comunicare con l’ex fidanzato della sorella, attualmente indagato per tentato omicidio.  La doppia spunta grigia Durante la connessione con il programma di Rete 4, è stato inviato un messaggio a Filippo ed è stata ricevuta la doppia spunta grigia, indicando che il testo ha raggiunto lo smartphone o unaltro device dell’utente. “Da quando domenica mattina sono entrata in chat per la prima volta chiedendogli

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