Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Comuni di Macerata e Torre del Greco… Due attacchi ransomware che fanno parlare

Michele Pinassi : 8 Dicembre 2022 08:00

In pochi giorni due amministrazioni comunali di tutto rispetto (40mila abitanti Macerata, 80mila Torre del Greco) hanno subito un attacco ransomware ai loro sistemi informatici, con conseguenze importanti all’erogazione dei servizi ai cittadini.

In entrambi i casi, la comunicazione è stata data, in via ufficiale, attraverso le rispettive pagine Facebook.

Il Comune di Macerata ha inserito anche un vistoso banner nel sito web istituzionale, per informare i cittadini dei possibili disservizi alle attività dell’Ente.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Sul sito web del Comune di Torre del Greco, invece, non risulta essere stato pubblicato niente, anche se sul canale Facebook è stata pubblicata anche la notizia della richiesta di riscatto da parte della gang, ammontante -dicono- a 200.000€:

Iniziamo dalla comunicazione. Prima di tutto, penso sarebbe l’ora di smettere di parlare di “attacco hacker“, di “hackeraggio” e bischerate simili: è un attacco cyber, perpetrato da cybercriminali. Soprattutto quando è una Istituzione Pubblica a parlare, per mezzo di canali ufficiali, penso sia importante adottare una corretta terminologia.

Al momento, peraltro, non risultano rivendicazioni sui canali “ufficiali” delle ransomware gang più famose, quindi probabilmente le trattative sono in corso. Staremo a vedere nei prossimi giorni.

Detto questo, passiamo alla sostanza.

E’ ormai assodato che sulla Rete scorrazzano bande di cybercriminali alla ricerca di bersagli da colpire per ottenere denaro. Un po’ come avviene sulle nostre strade, con la differenza che, in Rete, è assolutamente possibile che un cybercriminale che vive dall’altra parte del Pianeta possa effettuare un attacco con successo alle nostre infrastrutture informatiche.

Così come ci assicuriamo, quindi, che portone di ingresso, finestre e serrande siano ben chiuse, solide e protette, questo purtroppo ancora non avviene per le analoghe strutture informatiche. Anche nella PA, che dovrebbe -in questi ambiti- avere particolarmente a cuore la sicurezza dei proprio sistemi, dove risiedono e vengono trattati i dati dei cittadini.

Ne ho parlato molte volte anche su questo mio blog ed è un grido di allarme che, al momento, non pare essere particolarmente ascoltato. Si interviene, ancora una volta, a danno fatto. E se per l’attacco al Comune di Torre del Greco si sta muovendo addirittura il Parlamento (il senatore del Movimento 5 stelle Orfeo Mazzella ha detto recentemente in una nota quanto segue: “È gravissimo l’attacco hacker subito dalla comunità di Torre del Greco. Ho pertanto chiesto ai ministri dell’Interno e della Pubblica Amministrazione di condurre un’attività ispettiva e valutare se i dati sensibili dei cittadini sono ancora a rischio”), ci si chiede quando lo Stato Italiano attiverà delle iniziative preventive per migliorare la resistenza agli attacchi cyber delle oltre 20.000 Pubbliche Amministrazioni Italiane.

Credo che sia un fattore prioritario, perché la Pubblica Amministrazione rappresenta lo Stato Italiano e gestisce i dati dei cittadini italiani, oltre a offrire i servizi essenziali necessari al buon funzionamento della società. Sono “infrastrutture critiche“, la cui mancanza di operatività può causare danni economici importanti. Peraltro, giova ricordare che le PA devono comunque attenersi almeno alle Misure Minime di sicurezza ICT per le PA, dal 2017, anche se non mi risulta che vi siano stati interventi governativi per verificare se nelle PA ci sono le competenze e il personale, oltre che le risorse economiche, per poterle attuare.

Michele Pinassi
Nato e cresciuto a Siena, è Responsabile della Cybersecurity dell’Università di Siena. Lavora nel campo ICT da oltre 20 anni, usando esclusivamente software libero. Da sempre attento alle tematiche sulla privacy e sui diritti civili digitali, attraverso il suo blog nato nel lontano 2000, è ancora attivamente impegnato nel sensibilizzare i cittadini su queste tematiche.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Google trasforma il web in una vetrina per l’AI! Un disastro a breve per l’economia digitale
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...

Gli Exploit SharePoint sono in corso: aziende e enti nel mirino
Di Sandro Sana - 26/07/2025

Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...

Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...

I Mostri sono stati puniti! GreySkull: 18 condanne e 300 anni di carcere per i pedofili
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...

Nuovi attacchi all’Italia da NoName057(16) e una Infiltrazione nel sistema idrico ceco
Di Redazione RHC - 24/07/2025

“Combattere il cybercrime è come estirpare le erbacce: se non elimini le radici a fondo, queste ricresceranno” e oggi, più che mai, questa verità si conferma ess...