Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Banner Ancharia Mobile 1
La comunicazione come strumento di influenza nei nuovi modelli di conflitto bellico: tra Intelligence guerra ibrida e rarefazione del diritto | Parte 1

La comunicazione come strumento di influenza nei nuovi modelli di conflitto bellico: tra Intelligence guerra ibrida e rarefazione del diritto | Parte 1

Redazione RHC : 22 Ottobre 2022 10:56

Autore: Gianluca Tirozzi

Narrazione di un conflitto e costruzione del consenso come fondamentale pratica d’Intelligence

Il mondo è in guerra, una guerra in cui la narrazione la fa da padrona, dichiarata in modo scenico ed interpretata in modo altrettanto scenico da tutti suoi attori, più o meno influenti sulla scena internazionale. Non manca nulla per la trama di un avvincente romanzo: i buoni, l’Alleanza Atlantica; il cattivo, Vladimir Putin e l’eroe, Zelensky.  

Questo è il copione se si guarda a quel conflitto sfruttando un indirizzo IP occidentale, viceversa, se l’indirizzo IP è attestato nella Federazione Russa avremo nella parte del buono un biondo paladino antinazista, protettore dei deboli del Donbass e acerrimo nemico del vizio e della corruzione, la bellicosa America che si avvale dell’Alleanza Atlantica per annichilire il suo avversario di sempre, la Russia, e l’eroica resistenza del popolo russo alla perdizione di un Occidente schiavo di élite malvagie.  


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Ciò che risulta più difficile distinguere, a prescindere dalla latitudine di rete da cui si guarda il conflitto, è quanto la suggestione mediatica dipinga la realtà e quanto, invece, la realtà riesca a suggestionare il pubblico. Neppure scendere sul campo aiuterebbe, le prospettive sarebbero diverse a seconda di dove e quando ci si confronta con lo scenario. Di certo vi è una verità degli accadimenti indiscutibile, è ad essa che uno sguardo attento dovrebbe mirare ed è proprio su di essa che interviene la comunicazione dell’una e dell’altra parte. Ciò che fa la differenza nell’influenzare il pubblico è la comunicazione di quella verità, talvolta narrata pedissequamente, talaltra stravolta ad arte mediante vere e proprie invenzioni o mistificazioni. 

Niente di nuovo, le operazioni di Intelligence fanno questo sin dall’alba di quella che può essere definita la disciplina delle “arti nere”: scienza, analisi, sintesi, inganno, influenza, manipolazione e violazione, in un termine moderno: Intelligence.  

Le operazioni di intelligence, la disciplina delle arti nere e l’arte della guerra

I romani definivano l’opera delle spie come l’intus-legere; leggere dentro, ad una storia, come in questo caso, ad un fenomeno, ad un evento, ad un comportamento, agli occhi del proprio interlocutore. Leggere dentro, oltre a ciò che è manifesto in superficie, riuscire a cogliere le dinamiche più profonde e nascoste, anche andando a rubare informazioni in modo fraudolento o finanche violento. E se, dunque, da un lato attraverso l’intelligence si ricerca la verità, per trarne vantaggio, dall’altro si lavora per nasconderla, per non trarne svantaggio.  

Se per cercarla, come dicevamo, si può attivare ogni mezzo, dalla menzogna alla suggestione, dalla frode alla vera e propria violenza, gli stessi meccanismi possono essere usati per celare qualcosa: butto giù da un ponte il testimone di uno scomodo affare tanto quanto il raccontare frottole, farlo con così tanta tenacia e convinzione fintanto che le balle diventano per i più granitiche verità. In questa logica, è evidente come tutto sia permesso.  

Nell’ambito di questo esame dell’azione d’Intelligence scarsamente politically correct è bene precisare come essa, in una società competitiva, sia uno strumento essenziale per la prosperità e l’autodeterminazione degli Stati. Certamente la narrazione contemporanea di una Intelligence descritta come una sorta di super-polizia non corrisponde alla reale consistenza dello strumento. Se dunque essa è necessaria, e talvolta possa apparire decisamente brutale, è anche vero che non vi possa essere una governance orientata se priva di un simile assetto realmente funzionale. Per tale ragione, l’attività d’Intelligence per poter essere efficace deve esprimere una propria autonomia giudiziaria, attraverso specifiche attribuzioni e scriminanti, ed una propria morale, forte di una radicalizzazione statalista degli operatori, oltre che godere di una reale tutela del segreto, prima, durante e dopo le proprie azioni, anch’essa garantita da un impianto normativo orientato e metodi efficaci di trattamento, transazione e archiviazione delle informazioni.  

In un simile quadro, non può essere certamente carente il controllo dell’esecutivo e del potere legislativo, attraverso strumenti giuridici adeguati ed adeguate figure di raccordo tra la politica e l’Intelligence medesima.

In questo scenario si dipana l’annosa questione machiavelliana del fine che giustifica i mezzi, decisamente ben assimilata dalle Nazioni dominanti che, pur ostentandola al proprio pubblico (pensiamo a film come Soldado, con Benicio Del Toro) non la incoraggiano nelle realtà satellite. Di qui una comunicazione politica mainstream che sfrutta tesi e antitesi, abilmente orchestrate nella costruzione di narrazioni di volta in volta dedite a specifici obiettivi ed interessi.  
Da un lato viene giustificata ogni forma di brutalità per garantire la sicurezza nazionale, attraverso film, fiction, romanzi e discorsi politici, mentre dall’altro si promuove la solidarietà umana, l’uguaglianza e i cosiddetti diritti umani inalienabili dell’uomo. Ed è in questa schizofrenia di posizioni, ormai metabolizzate dalle masse occidentali, che si è evoluta l’arte della guerra e su cui fondano le proprie narrazioni la diplomazia e l’intelligence a seconda dei bisogni cui devono dar soddisfazione. Proprio secondo queste logiche viene imbastita, tanto ad Oriente quanto ad Occidente, la comunicazione dell’attuale conflitto russo-ucraino, costruendovi attorno quel consenso che è indispensabile per la governance dei molti da parte dei pochi, massa ed élite. Ecco che non c’è abilità d’Intelligence più utile al Potere di quella che gli crea attorno consensi, tanto più in tempi bui come guerre e carestie, un’abilità che richiede un impegno costante, nel lungo termine così da permettere verticalizzazioni mirate nel breve termine.

Parte 2: La progressiva ibridazione dei conflitti e il superamento delle virtù militari.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Wayback Machine “delle anime” sta per arrivare. E anche le polemiche
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Immagine del sito
Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Immagine del sito
Una campagna di spionaggio “autonoma” è stata orchestrata dall’intelligenza artificiale
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Immagine del sito
Uno 0day su FortiWeb WAF sfruttato attivamente! E rimuovete le interfacce di Admin da Internet
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...

Immagine del sito
Un bug 0Day per un plugin WordPress in vendita a 6000 euro nelle underground
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Su uno dei più noti forum russi per la compravendita di vulnerabilità e strumenti offensivi, il thread è arrivato come una normale inserzione commerciale, ma il contenuto è tutt’altro che banale...