
Chiara Nardini : 16 Novembre 2023 09:59
Come avevamo riportato recentemente, un attacco informatico ha colpito FederPrivacy, con annesso un deface e appropriazione indebita degli account dei social network delle figure apicali.
La cyber Gang Alpha Team ha rivendicato l’attacco attraverso la pubblicazione dei dati esfiltrati appropriandosi dall’account del suo presidente su Linkedin e poi successivamente attraverso un post su un noto forum underground.
Nella giornata di oggi, il post sul canale underground viene editato e la cyber gang ripota quanto segue: “NB: Given the impact it will have on many professionals in Italy, this database and all the other content is no longer for sale“. In sintesi Alpha Team ha tolto dalla vendita il database di Federprivacy in quanto sono presenti informazioni sensibili di molti professionisti italiani e tutto questo a loro avviso può avere un impatto importante.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
All’interno dei dati, dalle immagini condivise sui social network o dal post nel forum underground, Alpha Team era riuscito ad accedere ad informazioni riservate di clienti, delle persone dell’organizzazioni oltre ad acquisire tuta la corrispondenza.

Sulle pagine di Red Hot Cyber avevamo già incontrato Alpha Team e li avevamo anche intervistati a seguito della violazione all’azienda italiana Avangate, e l’acquisizione di 14.000 licenze di antivirus. Poco tempo fa sempre Alpha Team ha rivendicato l’acquisizione di 93 database esfiltrati da 93 organizzazioni italiane di e-commerce, e con l’attacco ad XPRES.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti su questa vicenda che saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono accedere utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Chiara Nardini
Il Consiglio Supremo di Difesa, si è riunito recentemente al Quirinale sotto la guida del Presidente Sergio Mattarella, ha posto al centro della discussione l’evoluzione delle minacce ibride e digi...

Esattamente 40 anni fa, il 20 novembre 1985, Microsoft rilasciò Windows 1.0, la prima versione di Windows, che tentò di trasformare l’allora personal computer da una macchina con una monotona riga...

Oggi ricorre la Giornata Mondiale dell’Infanzia, fissata dall’ONU il 20 novembre per ricordare due atti fondamentali: la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959 e, trent’anni dopo, la C...

Con nuove funzionalità per anticipare le minacce e accelerare il ripristino grazie a sicurezza di nuova generazione, approfondimenti forensi e automazione intelligente, Veeam lancia anche la Universa...

Milioni di utenti sono esposti al rischio di infezioni da malware e compromissione del sistema a causa dello sfruttamento attivo da parte degli hacker di una vulnerabilità critica di esecuzione di co...