Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Banner Ransomfeed 320x100 1
La cyber-gang Groove era una bufala?

La cyber-gang Groove era una bufala?

Redazione RHC : 3 Novembre 2021 10:41

I media occidentali e le società di sicurezza delle informazioni sembrano rendersi gradualmente conto che il sensazionale “gruppo di cyber ransomware” chiamato Groove, che ha minacciato attacchi devastanti al settore statale degli Stati Uniti, si è rivelato nient’altro che una “bufala colossale”.

Ma è veramente così oppure sta cambiando il panorama della minaccia ransomware?

“Nel nostro momento difficile in cui il governo degli Stati Uniti sta cercando di combatterci, esorto tutti i programmi di affiliazione a smettere di competere”

Questo è quanto detto in una pubblicazione di Groove su uno dei forum di hacker in lingua russa. Ma dietro a Groove, c’era solo una persona e nessun gruppo esisteva effettivamente e tutto il mondo ha accolto la notizia come una “scesa in campo” delle cyber-gang, contro obiettivi statunitensi.

L’intero progetto è stato concepito allo scopo di trollare i media occidentali. L’uomo ha ammesso sul forum dei criminali informatici XSS che aveva intenzione di scrivere un articolo sull’argomento “Manipolazione dei media attraverso un blog di riscatto”, e per questo ha inventato Groove.

Di seguito è riportata una breve storia del progetto, che, secondo il suo autore, ha avuto più che successo.

Per la prima volta, l’apparizione di Groove è stata annunciata il 22 agosto 2021 sul forum di criminali informatici in lingua russa RAMP.

All’epoca, il suo amministratore, un certo Orange, descrisse la nuova minaccia come

“un’organizzazione criminale aggressiva e motivata finanziariamente che è stata impegnata nello spionaggio industriale per due anni”.

Secondo gli esperti della società di sicurezza informatica McAfee, RAMP è il risultato della scissione del noto gruppo di cyber ransomware Babuk.

A settembre, un utente Groove (secondo gli esperti della società di sicurezza informatica Intel471, Groove e Orange sono una persona) ha pubblicato sul forum circa 500mila credenziali utente VPN Fortinet.

Secondo alcuni esperti, lo scopo della pubblicazione era attirare nuovi partner su Groove, ma sembra più che l’autore della pubblicazione stesse effettivamente cercando di attirare l’attenzione dei ricercatori e giornalisti sulla sicurezza delle informazioni.

B939cf 293b499cf2b84006933a60435d7e9732 Mv2

Il blog di Groove è stato eliminato la scorsa settimana. Qualcuno che usava lo pseudonimo Boriselcin ha pubblicato su XSS una dichiarazione secondo cui Groove è stato inventato appositamente per “trollare “i media.

“Per coloro che non capivano cosa stesse succedendo: ho creato una falsa Groove Gang e mi sono definito una gang. L’hanno ingoiata, ho pubblicato 500.000 vecchie credenziali Fortinet VPN di cui nessuno aveva bisogno e loro le hanno ingoiate. Ho detto che stavo per attaccare Il settore pubblico statunitense, e l’hanno ingoiato. Solo pochi giornalisti si sono resi conto che tutto questo è solo uno spettacolo, falso, truffa! Il mio rispetto per chi lo ha capito. Non so nemmeno cosa fare con questo blog con tonnellate di traffico ora. Forse vendere? Ora ho solo bisogno di iniziare a scrivere un articolo, ma non posso iniziare senza prima controllare tutto”

ha detto Boriselcin.

A giudicare dalle ultime pubblicazioni di Boriselcin, stava preparando il suo progetto da diversi mesi. Il 13 settembre ha riferito che “si stanno preparando diversi argomenti”, in particolare un articolo pianificato sul trolling dei media e sui ricercatori di sicurezza.

“È così divertente leggere Twitter ultimamente. Ma finora i risultati sono ottimi”

ha scritto Boriselcin.

Tuttavia, non tutti gli esperti di sicurezza delle informazioni credono alle dichiarazioni di Boriselcin, scrive il giornalista Brian Krebs. Quindi, secondo gli specialisti di Intel471, infatti, aveva davvero il desiderio di creare il proprio gruppo di estorsori, ma non riuscì a portare a termine il suo piano.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Immagine del sito
Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...