Lo stress degli algoritmi dei social network genera burnout nei creators
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
Banner Mobile
Lo stress degli algoritmi dei social network genera burnout nei creators

Lo stress degli algoritmi dei social network genera burnout nei creators

Redazione RHC : 16 Novembre 2025 08:29

Un nuovo progetto di ricerca ha dimostrato che l’industria dei contenuti online, che ha offerto alle persone migliaia di nuovi modi per guadagnare denaro, sta anche sottoponendo a un notevole stress mentale chi la realizza.

Creatori di video, blogger, streamer e creatori di cortometraggi stanno affrontando sempre più crisi emotive e l’instabilità di questo lavoro rimane una delle principali fonti di stress.

Lo studio è stato condotto dall’iniziativa Creators 4 Mental Health in collaborazione con il gruppo di analisi Lupiani Insights and Strategies. Inizialmente sono state condotte interviste approfondite con 14 autori provenienti da Stati Uniti e Canada, per poi sottoporre a un sondaggio online oltre 540 persone. I risultati sono stati allarmanti: molti partecipanti hanno riportato un grave disagio psicologico e uno su dieci ha ammesso di aver avuto pensieri suicidi.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

I creatori di contenuti hanno indicato l’instabilità finanziaria come causa principale del burnout. La maggior parte ha affermato di essere stressata dall’imprevedibilità del proprio reddito. Attribuiscono questo problema alla dipendenza dagli algoritmi : un partecipante ha spiegato che a un certo punto la portata può diminuire dell’80% senza una ragione apparente, lasciando la persona a chiedersi cosa abbia sbagliato. Quando il reddito dipende direttamente dalle statistiche, qualsiasi calo delle visualizzazioni diventa un duro colpo emotivo.

Il monitoraggio ossessivo delle metriche non crea minore pressione. Il 65% degli intervistati ha ammesso di controllare costantemente le statistiche e ritiene che questa abitudine peggiori il proprio benessere. La stanchezza cronica è al terzo posto, con il 62% dei partecipanti che afferma di essersi spinto fino a uno stato che potrebbe essere descritto come burnout.

Tuttavia, solo una minoranza ha accesso al supporto psicologico. Nove intervistati su 10 hanno dichiarato di non riuscire a ottenere supporto professionale, anche se ne avessero bisogno. Per i creativi autonomi, la situazione è ancora più difficile: la mancanza di colleghi professionisti rende le esperienze più isolanti e le opportunità di condivisione sono praticamente inesistenti. Tra il 61% e il 66% dei partecipanti ha ammesso di non aver mai fatto parte di alcuna comunità professionale o di non aver mai partecipato a eventi per creativi.

Anche la fiducia nelle piattaforme su cui gli autori pubblicano i loro lavori è bassa. Un intervistato su cinque ha dichiarato di sentirsi sicuro del social network scelto. I continui cambiamenti degli algoritmi alimentano la paura per il futuro: gli autori non sanno mai come il prossimo aggiornamento influirà sui loro guadagni e sul loro pubblico.

In questo contesto, molti si stanno rivolgendo a strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Due terzi degli intervistati utilizzano già l’IA e la trovano utile. Tuttavia, gli atteggiamenti verso le nuove tecnologie sono contrastanti: i partecipanti le considerano utili, ma temono anche potenziali problemi di copyright, accuratezza della rappresentazione e correttezza algoritmica. Queste preoccupazioni erano particolarmente comuni tra coloro che avevano già incontrato gravi difficoltà emotive.

I ricercatori sottolineano che il settore, che ha ispirato milioni di persone per dieci anni, è diventato una fonte di gravi rischi per chi vi lavora quotidianamente. E senza strumenti di supporto, community e regole chiare per la piattaforma, la situazione non potrà che peggiorare.

  • algoritmi
  • burnout
  • comunità professionale
  • copyright
  • creatori di contenuti
  • instabilità lavorativa
  • Intelligenza artificiale
  • piattaforme online
  • stress mentale
  • stress mentale creatori
  • supporto psicologico
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Immagine del sito
React2Shell = Log4shell: 87.000 server in Italia a rischio compromissione
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Immagine del sito
Cloudflare di nuovo in down: disservizi su Dashboard, API e ora anche sui Workers
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...