Redazione RHC : 1 Aprile 2022 11:36
Era qualche settimana che la famigerata cybergang Conti ransomware non proponeva all’interno del data leak site violazioni di aziende italiane. Ma ecco che il primo giorno di Aprile inizia all’insegna di una violazione ai danni di una azienda privata: La Prima Sole Components Spa.
Si tratta di una azienda di una azienda italiana, con sedi in tutto il mondo, la quale si occupa di produzione di componenti in plastica per l’automotive.
Conti riporta nell’avviso riportato sul suo sito quanto segue:
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
“La P.S.C. Components ha l’obiettivo di creare un concetto di “business”, interconnesso con il territorio in cui opera. La gestione del gruppo si basa sull’idea del riconoscimento dell’importante ruolo sociale che l’azienda stessa ha all’interno e all’esterno della comunità, sia essa locale, nazionale o internazionale, e tale idea è evidente nel modo in cui porta nuove soluzioni con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e portare a opportunità di carriera e lavoro insieme agli stipendi per i nostri dipendenti.”
RHC monitorerà la questione in modo da aggiornare il seguente articolo, qualora ci siano novità sostanziali. Qualora l’azienda volesse effettuare una dichiarazione su come sta affrontando l’incidente informatico, saremo lieti di pubblicarla all’interno di questo articolo.
Conti è una cyber gang che adotta il modello ransomware-as-a-service (RaaS), anche se la sua struttura presenta variazioni che la differenziano da un tipico modello di affiliazione.
È probabile che i vertici dell’organizzazione di Conti paghino degli sviluppatori di malware con uno stipendio fisso anziché una percentuale dei proventi utilizzati dagli attori informatici affiliati, ricevendo una quota dei proventi di un attacco riuscito.
Gli attori Conti spesso ottengono l’accesso iniziale alle reti attraverso:
Nella fase di esecuzione, gli attori eseguono un payload getuid prima di utilizzare un malware più aggressivo per ridurre il rischio di attivare i motori antivirus.
La CISA e l’FBI hanno osservato Conti utilizzare dei Router Scan, telecamere e dispositivi di archiviazione collegati alla rete con interfacce web per effettuare l’accesso illecito alle infrastrutture. Inoltre, gli attori utilizzano anche attacchi Kerberos per tentare di ottenere l’hash di amministrazione e condurre attacchi di forza bruta.
È noto che gli attori Conti sfruttano software di monitoraggio e gestione remoti legittimi e software desktop remoto come backdoor per mantenere la persistenza sulle reti delle vittime. Gli attori utilizzano strumenti già disponibili sulla rete delle vittime e, se necessario, aggiungono strumenti aggiuntivi , come Windows Sysinternals e Mimikatz, per ottenere gli hash e le credenziali di testo non crittografato degli utenti, che consentono agli attori di aumentare i privilegi all’interno di un dominio ed eseguire altre attività post-sfruttamento e di spostamento laterale.
In alcuni casi, gli attori utilizzano anche il malware TrickBot per svolgere attività successive di sfruttamento.
Le infezioni da ransomware possono essere devastanti per un’organizzazione e il ripristino dei dati può essere un processo difficile e laborioso che richiede operatori altamente specializzati per un recupero affidabile, anche se in assenza di un backup dei dati, sono molte le volte che il ripristino è stato impossibile.
Infatti, si consiglia agli utenti e agli amministratori di adottare delle misure di sicurezza preventive per proteggere le proprie reti dalle infezioni da ransomware e sono:
Sia gli individui che le organizzazioni sono scoraggiati dal pagare il riscatto, in quanto anche dopo il pagamento le cyber gang possono non rilasciare la chiave di decrittazione oppure le operazioni di ripristino possono subire degli errori e delle inconsistenze.
La sicurezza informatica è una cosa seria e oggi può minare profondamente il business di una azienda. Oggi occorre cambiare mentalità e pensare alla cybersecurity come una parte integrante del business e non pensarci solo dopo che è avvenuto un incidente di sicurezza informatica.
Un utente con il nickname Tsar0Byte ha pubblicato su DarkForums, uno dei forum underground più noti nell’ambiente cybercrime, un annuncio scioccante: la presunta compromissione di dati sen...
Negli ultimi giorni, diversi Centri di Assistenza Fiscale (CAF) italiani — tra cui CAF CIA, CAF UIL e CAF CISL — stanno segnalando un’ondata di messaggi SMS sospetti inviati diret...
Nelle ultime settimane, diversi sviluppatori open source sono stati colpiti da attacchi di phishing, che hanno infettato con malware i pacchetti, alcuni dei quali vengono scaricati 30 milioni di volte...
Un attacco informatico ai danni di ACEA SpA, colosso italiano attivo nella produzione e distribuzione di elettricità, gas e servizi idrici, è stato rivendicato dai criminali informatici di W...
Negli ultimi anni, la cybersecurity ha visto emergere minacce sempre più sofisticate, capaci di compromettere dispositivi e dati personali senza che l’utente compia alcuna azione. Tra ques...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006