
Redazione RHC : 11 Ottobre 2022 16:51
WhatsApp e Telegram, come sappiamo, sono da sempre state delle APP rivali.
Tra le funzionalità attualmente in fase di sviluppo sull’app di messaggistica WhatsApp. c’è la possibilità di impedire agli utenti di acquisire schermate e immagini. Ma la società madre Meta potrebbe avere maggiori problemi di privacy in questo momento, sulla base di una causa intentata contro una manciata di aziende che hanno sviluppato dei client WhatsApp non ufficiali su Android che, secondo quanto riferito, stavano raccogliendo dati sensibili degli utenti.
Da maggio, circa un milione di utenti WhatsApp potrebbero aver compromesso i propri account a causa dell’uso di app non ufficiali.
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La causa intentata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti della California nomina Rockey Tech HK Ltd. con sede a Hong Kong, Beijing Luokai Technology Co. come parte in causa in una diatriba che probabilmente durerà a lungo.
Meta sostiene che queste società commercializzano collettivamente le loro app con nomi come “HeyMods”, “Highlight Mobi” e “HeyWhatsApp”, con lo scopo di attirare gli utenti WhatsApp con affermazioni di funzionalità avanzate inerenti la piattaforma, e quindi dirottare sottrarre dai loro account informazioni per poi effettuare attività di spam.
Alcune delle altre app dannose identificate da Meta includono “AppUpdater for WhatsPlus 2021 GB Yo FM HeyMods” e “Theme Store for Zap”.
Da maggio circa un milione di utenti WhatsApp potrebbero quindi aver compromesso i propri account utilizzando queste app non ufficiali. Tale notizia è stata riportata da BleepingComputer.
Il reclamo afferma che alcune di queste app erano disponibili per il download sul Google Play Store mentre altre sono state trovate su siti di terze parti come APKSFree, Malavida, iDescargar e APK Pure.
Queste app forniscono malware in bundle, che si attiva dopo l’installazione per recuperare le informazioni sull’account utente.
Secondo quanto riferito, l‘app AppUpdater per WhatsPlus 2021 GB Yo FM HeyMods è stata scaricata più di un milione di volte tramite il Play Store.
Redazione
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