Redazione RHC : 3 Dicembre 2021 09:32
Juan Antonio Velasco, analista di sicurezza informatica presso il colosso spagnolo dei servizi finanziari Santander Group, ha parlato dei recenti cambiamenti di carriera di quattro presunti membri del gruppo ransomware REvil, che hanno utilizzato gli pseudonimi di Orange, MRT, Kajit e 999.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Tutti e quattro sono stati attivi per qualche tempo in vari forum underground. Orange era l’amministratore e capo del forum di hacker Ramp, il quale ha fornito dettagli sulle attività del gruppo Babuk dopo il suo attacco al dipartimento di polizia metropolitana di Washington nell’aprile 2021.
999 era il moderatore del forum Ramp. Kajit ha anche svolto alcune funzioni di moderazione e ha agito su forum concorrenti come XXX e Exploit.
I criminali informatici hanno cambiato occupazione il 18 ottobre di quest’anno dopo che i server del gruppo REvil sono stati violati.
Orange, MRT e 999 hanno deciso di dedicarsi ad attività private e Kajit ha assunto il ruolo di amministratore di Ramp. L’analisi del traffico sui forum criminali di Velasco suggerisce che è ora in contatto con gli operatori del ransomware REvil. Kajit ha anche avviato la riprogettazione del forum Ramp.
Come notato dal ricercatore, il 18 ottobre i server REvil sono stati spenti, ma ciò non significa la cessazione delle attività criminali del gruppo. Le operazioni sono ora divise tra gruppi che hackerano le reti e poi vendono l’accesso ai broker di accesso, ha affermato Velasco.
Questi ultimi, a loro volta, rivendono l’accesso agli affiliati che in realtà hackerano le reti della vittima, installano ransomware e rubano dati.
I broker di accesso si dividono in dettagliati e grossisti.
Questi ultimi vendono set di accesso alle reti a prezzi che vanno da 10.000 a 20.000 dollari.
I rivenditori vendono l’accesso alle singole reti a prezzi che vanno da 300 a 1.000 dollari.
I criminali informatici, cercano attivamente partner su forum e su altre risorse underground. Si sviluppano relazioni a lungo termine tra i broker di accesso e i criminali. Come notato da Velasco, i forum underground sempre più spesso stanno creando strumenti per transazioni sicure.
Inoltre, gli amministratori del forum Ramp avvicinavano le loro controparti cinesi con l’invito a partecipare a discussioni, condividere suggerimenti e cooperare in attacchi. Utenti influenti e amministratori di forum hanno cercato attivamente di comunicare con i nuovi membri del forum in cinese utilizzando la traduzione automatica.
Le autorità iberiche sono impegnate in un’indagine riguardante un pirata informatico che ha divulgato informazioni sensibili relative a funzionari pubblici e figure politiche di spicco. Tr...
Un insolito esempio di codice dannoso è stato scoperto in un ambiente informatico reale , che per la prima volta ha registrato un tentativo di attacco non ai classici meccanismi di difesa, ma dir...
Prendi una Fiat Panda seconda serie del 2003, con 140.000 km sul groppone, il classico motore Fire 1.1, e nessuna dotazione moderna. Ora immagina di trasformarla in una specie di Cybertruck in miniatu...
Un nuovo annuncio pubblicato sulla piattaforma underground XSS.is rivela la presunta vendita di un accesso compromesso ai server di una web agency italiana ad alto fatturato. A offrire ...
L’Azienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli ha diramato un avviso urgente alla cittadinanza, segnalando una truffa che sta circolando tramite SMS. Numerosi cittadini hanno riportato di a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006