Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Enterprise BusinessLog 320x200 1
La banda ransomware Cl0p è stata eliminata. 6 arresti in un successo molto raro.

La banda ransomware Cl0p è stata eliminata. 6 arresti in un successo molto raro.

Redazione RHC : 18 Giugno 2021 06:24

Le forze dell’ordine ucraine hanno annunciato l’arresto di sei sospetti presumibilmente collegati al famigerato gruppo ransomware Cl0p.

In collaborazione con investigatori sudcoreani e statunitensi, le autorità ucraine hanno perquisito 21 residenze a Kiev e nei dintorni, hanno sequestrato computer, smartphone e server e hanno recuperato l’equivalente di 184.000 dollari, ritenuti soldi ottenuti dai riscatti.

Gli arresti di Cl0p costituiscono una storia di successo fin troppo rara mentre la crisi del ransomware continua a crescere. Il gruppo ha accumulato diverse vittime di alto profilo dal 2019, tra cui la Stanford University Medical School, l’Università della California e il gigante dell’e-commerce sudcoreano E-Land.

Gli hacker sembrano collaborare o avere legami con altre organizzazioni di criminali informatici, tra cui il gruppo di crimini finanziari FIN11 e l’organizzazione di distribuzione di malware soprannominata TA505.

Il processo collaborativo delle forze dell’ordine che ha portato agli arresti, tuttavia, sottolinea che fermare la più ampia minaccia del ransomware, rimane oggi un sogno lontano.

L’Ucraina è stata disposta a fare la sua parte, ma se la Russia non farà lo stesso, ben poco cambierà.

La maggior parte degli attori di ransomware che hanno scatenato il caos negli ultimi mesi opera fuori dalla Russia, tra cui Ryuk, che ha portato a massicce ondate di hack negli Stati Uniti l’anno scorso, DarkSide , che ha abbattuto la Colonial Pipeline a maggio, e REvil, che ha recentemente colpito il fornitore di carne JBS e il fornitore di Apple, Quanta Computer.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha incriminato gli attori russi del ransomware, ma fa fatica a catturarli. E Putin ha affermato apertamente per anni, inclusa un’intervista del 2016 spesso citata con la NBC, che finché i criminali informatici non violano le leggi russe, non ha interesse a perseguire.

Come andrà a finire?

Biden e Putin troveranno un accordo per dare un importante giro di vite al crimine informatico collaborando assieme, evitando di erigere un nuovo “muro di berlino”?

Questo lo scopriremo solo nel prossimo e vicino futuro.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Russia sta deteriorando la connettività WhatsApp e si prevede che presto verrà bloccato
Di Redazione RHC - 28/11/2025

Il Roskomnadzor della Federazione Russa ha annunciato che continua a imporre restrizioni sistematiche all’app di messaggistica WhatsApp a causa di violazioni della legge russa. Secondo l’agenzia, ...

Immagine del sito
Dio è in Cloud: ti hanno hackerato il cervello e ti è piaciuto
Di Fabrizio Saviano - 28/11/2025

Siamo nell’era dell’inganno a pagamento. Ogni tuo click è un referendum privato in cui vincono sempre loro, gli algoritmi. E non sbagliano mai: ti osservano, ti profilano, ti conoscono meglio di ...

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...