Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
320×100
Divieto all’accesso ai Social Network per Gli Under 16? Il mondo inizia a pensarci seriamente

Divieto all’accesso ai Social Network per Gli Under 16? Il mondo inizia a pensarci seriamente

Redazione RHC : 13 Novembre 2024 08:00

Dopo che la Cina ha iniziato a valutare seriamente l’impatto dei social network sulla salute mentale dei bambini e ha introdotto misure per limitarne l’uso, e dopo la diffusione di report interni trapelati da Instagram che riportava che il social nuoce alla salute mentale di una ragazza su tre, anche la Russia e l’Australia aprono un dibattito sulla questione

Il servizio di ricerca di lavoro SuperJob ha condotto uno studio sull’atteggiamento dei russi nei confronti di un possibile divieto di accesso ai social network per gli adolescenti sotto i 16 anni. Il motivo dell’indagine è stata l’iniziativa delle autorità australiane, che intendono adottare una legge simile per proteggere le giovani generazioni dall’influenza negativa dei social network.

Secondo lo studio, il 44% dei russi sarebbe favorevole all’introduzione di tali restrizioni nel Paese. Gli argomenti principali dei sostenitori del divieto erano la protezione dei bambini dai contenuti inappropriati e la possibilità di dedicare più tempo allo studio. Il 35% degli intervistati si è espresso contro le restrizioni, sostenendo che un divieto totale è inefficace e che le informazioni dannose devono essere prese di mira. Il restante 21% dei partecipanti al sondaggio non è riuscito a decidere una posizione.


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

È interessante notare che le donne sono significativamente più propense a sostenere le restrizioni: il 51% contro il 36% degli uomini. I sostenitori più attivi del divieto sono stati i russi di età compresa tra 35 e 45 anni: il 54% dei rappresentanti di questa fascia d’età ha sostenuto l’iniziativa.

Tra i genitori di bambini in età scolare (7-16 anni), il livello di sostegno al divieto è stato del 46%. Il 34% dei genitori si è espresso contro le restrizioni, un altro 20% ha avuto difficoltà a rispondere.

Con un numero quasi uguale di sostenitori del divieto tra padri e madri (rispettivamente 46% e 48%), le madri hanno meno probabilità di opporsi alle restrizioni: 24% rispetto al 39% tra i padri.

Lo studio è stato condotto dall’8 all’11 novembre 2024 in tutti i distretti federali della Russia. L’indagine ha coinvolto 1.600 rappresentanti della popolazione economicamente attiva di età superiore ai 18 anni provenienti da 354 località del Paese.

  • bambini
  • diritto
  • divieto
  • facebook
  • instagram
  • leggi
  • smartphone
  • social network
  • tablet
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La nomina del Referente CSIRT: un passo cruciale per la sicurezza informatica italiana
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha imposto un’accelerazione decisiva per la sicurezza informatica italiana. Con la Determinazione n. 333017/2025, ha formalizzato la figura del Refe...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...

Immagine del sito
Simulazioni di Phishing: 5 consigli per evitare i falsi positivi dal CERT-AgID
Di Redazione RHC - 26/11/2025

Sempre più amministrazioni avviano simulazioni di campagne di phishing per misurare la capacità dei propri dipendenti di riconoscere i messaggi sospetti. Quando queste attività coinvolgono struttur...

Immagine del sito
WormGPT e KawaiiGPT Migliorano! Le “AI del male” sono un’arma per i cybercriminali
Di Redazione RHC - 26/11/2025

I criminali informatici non hanno più bisogno di convincere ChatGPT o Claude Code a scrivere malware o script per il furto di dati. Esiste già un’intera classe di modelli linguistici specializzati...