StilachiRAT: il malware fantasma che ruba credenziali e criptovalute senza lasciare traccia!
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
LECS 320x100 1
StilachiRAT: il malware fantasma che ruba credenziali e criptovalute senza lasciare traccia!

StilachiRAT: il malware fantasma che ruba credenziali e criptovalute senza lasciare traccia!

Luca Galuppi : 19 Marzo 2025 10:16

Un nuovo pericoloso Remote Access Trojan (RAT) altamente sofisticato, denominato StilachiRAT, sta circolando con l’obiettivo di sottrarre credenziali, dati sensibili e criptovalute. Questo malware utilizza tecniche avanzate di evasione per rimanere inosservato, garantire la persistenza e permettere ai cybercriminali di operare indisturbati.

Un RAT su misura per lo spionaggio e il furto

Scoperto a novembre 2024 dai ricercatori di Microsoft Incident Response, StilachiRAT si distingue per la sua capacità di infiltrarsi nei sistemi target senza destare sospetti.

Tra le sue principali funzioni troviamo:

  • Furto di credenziali: estrae informazioni sensibili salvate nei browser, inclusi i dati delle criptovalute.
  • Monitoraggio dell’attività utente: raccoglie dati di sistema, rileva la presenza di telecamere, analizza sessioni RDP attive e le applicazioni in esecuzione.
  • Attacco alle criptovalute: scansiona la configurazione di oltre 20 wallet digitali, tra cui Coinbase Wallet, Metamask e Trust Wallet.
  • Persistenza e movimento laterale: sfrutta Windows Service Control Manager per rimanere attivo e persiste anche dopo tentativi di rimozione.

Attacco silenzioso e pericoloso


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

StilachiRAT non si limita a raccogliere informazioni, ma implementa anche funzionalità avanzate per evitare il rilevamento:

  • Cancellazione dei log di sistema: elimina tracce dell’attacco per impedire indagini forensi.
  • Evasione da sandbox: utilizza chiamate API offuscate per rendere l’analisi più complessa.
  • Manipolazione delle finestre di sistema: monitora l’attività dell’utente per carpire password e dati sensibili direttamente dallo schermo.

Una volta insediato, StilachiRAT permette ai criminali di controllare il dispositivo infetto tramite comandi da un server C2. Questi comandi includono:

  • Esecuzione di applicazioni malevole;
  • Riavvio o sospensione del sistema;
  • Modifica di chiavi di registro di Windows;
  • Creazione di proxy per camuffare il traffico malevolo.

Difendersi è possibile

Sebbene Microsoft non abbia ancora attribuito StilachiRAT a un gruppo specifico, la sua pericolosità è evidente. Per ridurre il rischio di infezione, è essenziale adottare alcune contromisure:

  • Scaricare software esclusivamente da fonti ufficiali;
  • Utilizzare soluzioni di sicurezza avanzate che blocchino domini e allegati sospetti;
  • Monitorare le sessioni RDP e implementare autenticazione a più fattori;
  • Effettuare controlli di sicurezza regolari per individuare attività anomale.

Conclusione

Il panorama delle minacce informatiche non mostra segni di rallentamento e StilachiRAT ne è l’ennesima dimostrazione. Questo malware rappresenta un rischio concreto per aziende e utenti, con il suo focus su credenziali, criptovalute e accessi remoti. La difesa efficace passa attraverso la consapevolezza e l’adozione di misure di sicurezza mirate. L’informazione e la prevenzione sono le armi più potenti contro queste minacce in continua evoluzione.

  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • Malware
  • microsoft
  • rat
  • sicurezza informatica
Immagine del sitoLuca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...