
L’ufficio stampa del Cremlino ha riferito che il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato il governo di sviluppare ulteriori restrizioni per i software (inclusi i “servizi di comunicazione”) prodotti in paesi ostili entro il 1° settembre 2025. L’elenco delle istruzioni è stato redatto a seguito di un incontro con i rappresentanti del mondo imprenditoriale tenutosi il 26 maggio di quest’anno. Il Primo Ministro Mikhail Mishustin è stato nominato responsabile dell’attuazione di queste istruzioni e dovrà preparare una relazione in merito entro il 1° settembre.
Il sito web del Cremlino afferma che i software provenienti da paesi ostili includono anche i “servizi di comunicazione”, ma non specifica quali. L’elenco delle istruzioni include anche la valutazione della questione dell’introduzione di ulteriori misure di sostegno per gli esportatori di software nazionale. Una relazione in merito dovrebbe essere predisposta da Mishustin entro il 1° settembre. In un incontro con i rappresentanti degli ambienti imprenditoriali tenutosi nel maggio 2025 è stata discussa la possibilità di limitare gradualmente l’uso di servizi cloud esteri con analoghi servizi russi .
Vladimir Putin ha suggerito di “strangolare” le aziende IT straniere che avevano annunciato il loro ritiro dal mercato russo e che cercavano di “strangolare” la Russia, sebbene continuassero a occupare le loro nicchie nel mercato russo. Ha consigliato ai russi che hanno mantenuto determinate abitudini di utilizzo e un attaccamento ai programmi e ai servizi occidentali di sbarazzarsi di “queste cattive abitudini”. Poco dopo, il capo del Ministero dello sviluppo digitale, Maksut Shadayev, ha commentato le parole del presidente russo sullo “strangolamento” dei servizi IT stranieri che agiscono contro la Federazione Russa, ma che non hanno abbandonato completamente il mercato russo.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
“Il Presidente ha parlato di “strangolaremo”. In generale, considererei la questione in un contesto più ampio. È chiaro che il nostro settore si sta sviluppando a un ritmo molto rapido”, ha detto Shadayev. Secondo il ministro, l’attuale situazione economica in Russia è difficile e molti grandi clienti stanno letteralmente “tagliando” i loro budget IT. In questa situazione, è necessario pensare a ulteriori incentivi per incrementare la crescita della domanda di offerte nazionali in questo settore.
“In questa situazione, il nostro approccio è che le grandi aziende possano valutare di limitare gradualmente l’uso di servizi cloud esteri laddove esistano analoghi russi maturi. In questo modo, si supporteranno [le aziende IT russe] e si darà loro l’opportunità di generare entrate aggiuntive”, ha aggiunto il ministro.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...

La cultura del “tanto chi vuoi che mi attacchi?” gira ancora, testarda. Non è uno slogan, è proprio un modo di pensare. Una specie di alibi mentale che permette di rimandare, di non guardare tro...

La sicurezza informatica è un tema che non scherza, specialmente quando si parla di vulnerabilità che possono compromettere l’intero sistema. Ebbene, Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha appena lan...