Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un hacker controlla 25 Tesla a distanza. Cosa potrebbero fare i terroristi con questi zeroday?

Massimiliano Brolli : 12 Gennaio 2022 12:33

Qualche tempo fa, Massimiliano Brolli, accennò a questo rischio in un articolo di aprile del 2019, introducendo il concetto di “botnet-car” ed alla possibilità di un eventuale attacco terroristico di massa, sfruttando i veicoli interconnessi ad internet.

Ma sembra che oggi ci siamo arrivati:

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

“Pensiamo infatti a una “smart-car” e a uno zero-day che, da remoto, possa impartire ordini alla centralina motore per il blocco dei freni. Pensiamo a un contesto distribuito (immaginiamo ad esempio una “botnet-car”) e che questo avvenga in un preciso momento. Cosa accadrebbe? Un attacco terroristico di massa?”

Infatti, I proprietari di oltre 25 auto Tesla Inc. in 13 paesi in tutto il mondo potrebbero essere sorpresi nell’apprendere che i loro veicoli sono stati apparentemente violati da remoto da un ricercatore di sicurezza tedesco, il quale afferma di aver scoperto un difetto software nei sistemi della nota casa automobilistica di veicoli elettrici .

Si tratta di David Colombo, uno specialista di sicurezza informatica di 19 anni, che ha twittato martedì la scoperta di un difetto del software di Tesla che gli consente di sbloccare porte e finestre, avviare le auto senza chiavi e disabilitare i suoi sistemi di sicurezza.

Infatti ha scritto su twitter:

“Penso che sia piuttosto pericoloso se qualcuno sia in grado di riprodurre musica a tutto volume da remoto o aprire le finestre/porte mentre sei in autostrada. Anche il lampeggio continuo delle luci può potenzialmente avere un impatto (pericoloso) su altri conducenti.”

Colombo ha anche affermato di poter vedere se un guidatore è presente nell’auto, accendere i sistemi audio stereo dei veicoli e far lampeggiare i fari.

Secondo un rapporto online , Tesla con sede negli Stati Uniti ha una piattaforma di divulgazione delle vulnerabilità in cui i ricercatori di sicurezza possono registrare i propri veicoli per i test, che Tesla può pre-approvare.

L’azienda ha implementato questo programma di bug bounty con tagli che arrivano fino a 15.000 euro, prezzi estremamente ridicoli per una RCE, che possano evitare il mercato nero.

Colombo ha successivamente twittato di essere stato in contatto con il team di sicurezza di Tesla, che sta indagando sul problema e gli farà sapere delle analisi svolte.

Ritorniamo sempre al solito punto che vede l’estendersi dei rischi informatici, non solo ai dati, ma anche alla vita delle persone.

Dovremmo cambiare approccio quando si parla di questo tipo di rischio, riferito ovviamente agli ospedali, ai sistemi biomedicali, alle auto connesse o alla guida autonoma.

Dovremmo cercare di ottenere maggiore sicurezza per tali sistemi, in quanto gli incidenti risultano una costante quando si parla di classic ICT, e sarebbe assurdo in un futuro, quando si parla di attacchi informatici, scambiare la parola “record”, con la parola “vita” delle persone.

Massimiliano Brolli
Responsabile del RED Team e della Cyber Threat Intelligence di una grande azienda di Telecomunicazioni e dei laboratori di sicurezza informatica in ambito 4G/5G. Ha rivestito incarichi manageriali che vanno dal ICT Risk Management all’ingegneria del software alla docenza in master universitari.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Play Ransomware sfrutta 0-Day in Windows: attacco silenzioso prima della patch di aprile 2025

Gli autori della minaccia collegati all’operazione ransomware Play hanno sfruttato una vulnerabilità zero-day in Microsoft Windows prima della sua correzione, avvenuta l’8 aprile 20...

Allarme AgID: truffe SPID con siti altamente attendibili mettono in pericolo i cittadini

È stata individuata una campagna di phishing mirata agli utenti SPID dal gruppo del CERT-AgID, che sfrutta indebitamente il nome e il logo della stessa AgID, insieme al dominio recentemente regis...

Nessuna riga di codice! Darcula inonda il mondo con il Phishing rubando 884.000 carte di credito

Nel mondo del cybercrime organizzato, Darcula rappresenta un salto di paradigma. Non stiamo parlando di un semplice kit di phishing o di una botnet mal gestita. Darcula è una piattaforma vera e p...

+358% di attacchi DDoS: l’inferno digitale si è scatenato nel 2024

Cloudflare afferma di aver prevenuto un numero record di attacchi DDoS da record nel 2024. Il numero di incidenti è aumentato del 358% rispetto all’anno precedente e del 198% ris...

25 Milioni di SIM da Sostituire dopo l’Attacco Cyber! Il Disastro di SK Telecom Sconvolge la Corea del Sud

Il gigante delle telecomunicazioni sudcoreano SK Telecom ha sospeso le sottoscrizioni di nuovi abbonati in tutto il paese, concentrandosi sulla sostituzione delle schede SIM di 25 milioni di...