Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
970x120
320x100 Itcentric
Centinaia di siti web WordPress attaccati da un ransomware. Ma era solo uno scherzo.

Centinaia di siti web WordPress attaccati da un ransomware. Ma era solo uno scherzo.

Redazione RHC : 25 Novembre 2021 09:13

Centinaia di siti WordPress sono stati deturpati durante lo scorso fine settimana con un messaggio che affermava che i dati del sito erano stati crittografati in quello che la società di sicurezza Sucuri ha descritto come “falso attacco ransomware”.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

In una copia del messaggio, gli aggressori hanno richiesto 0,1 bitcoin (circa 6.100 dollari al cambio attuale) per sbloccare i siti Web interessati.

Finora, la campagna ha raggiunto almeno 300 siti, secondo una ricerca testuale tramite Google per il testo della richiesta di riscatto impressa di alcune pagine dei siti.

Infatti, ad uno sguardo più attento, il messaggio di riscatto appare solo su alcune pagine selezionate del dominio di un sito e non sull’intero sito Web, il che spiega perché finora nessuno ha pagato la richiesta di riscatto.

Inoltre, le pagine che sono state memorizzate nella cache dei risultati di ricerca di Google come interessate sembrano essere state ripulite nel frattempo, il che suggerisce che i proprietari dei siti non hanno avuto difficoltà a ripristinare i propri siti compromessi.

Sucuri ha affermato che il messaggio di riscatto è stato generato sfruttando una vulnerabilità in un plug-in di WordPress chiamato Directorist che era già installato sui siti interessati.

Sulla base delle prove svolte, l’attacco sembra essere una forma di “scareware” destinato a spaventare i proprietari di siti Web non troppo tecnici attraverso la richiesta di riscatto, ma probabilmente finora nessuno ha pagato la cifra richiesta.

Ma anche se lo scenario in cui gli aggressori sarebbero riusciti a crittografare i dati di un sito, gli attacchi ransomware contro i siti Web raramente hanno avuto successo in passato.

Questo perché la maggior parte dei proprietari di siti ha la possibilità di ripristinare i propri siti dai backup, sostituendo i file crittografati con versioni pulite con la semplice pressione di un pulsante dai pannelli di controllo dell’hosting web.

Gli incidenti passati in cui il ransomware è stato sferrato contro i siti web, ha quasi sempre fallito miseramente.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Malfunzionamento Fastweb: migliaia di utenti senza connessione Internet
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Mattinata difficile per i clienti Fastweb: dalle 9:30 circa, il numero di segnalazioni di malfunzionamento è schizzato alle stelle. Secondo i dati di Downdetector, le interruzioni hanno superato le 3...

Immagine del sito
Scientifica lancia la seconda edizione di GlitchZone per la cybersecurity
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Dopo il successo dello scorso anno, Scientifica lancia la nuova edizione di GlitchZone, la competition dedicata alle start-up che sviluppano soluzioni innovative per la cybersecurity. L’iniziativa �...

Immagine del sito
HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel
Di Redazione RHC - 21/10/2025

Il ricercatore di sicurezza Alessandro Sgreccia, membro del team HackerHood di Red Hot Cyber, ha segnalato a Zyxel due nuove vulnerabilità che interessano diversi dispositivi della famiglia ZLD (ATP ...

Immagine del sito
Vulnerabilità F5 BIG-IP: 266.000 dispositivi a rischio nel mondo! 2500 in Italia
Di Redazione RHC - 20/10/2025

La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) e il Multi-State Information Sharing & Analysis Center (MS-ISAC) pubblicano questo avviso congiunto sulla sicurezza informatica (CSA) in ...

Immagine del sito
Interruzione servizi cloud Amazon Web Services, problemi globali
Di Redazione RHC - 20/10/2025

Un’importante interruzione dei servizi cloud di Amazon Web Services (AWS) ha causato problemi di connessione diffusi in tutto il mondo, coinvolgendo piattaforme di grande rilievo come Snapchat, Fort...