Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Crowdstriker 970×120
UtiliaCS 320x100
Le IA addestrate su documenti protetti da diritto d’autore, possono violare il copyright?

Le IA addestrate su documenti protetti da diritto d’autore, possono violare il copyright?

Redazione RHC : 11 Maggio 2023 08:32

L’intelligenza artificiale provoca interesse e paura in molte persone. Alcuni temono che l’intelligenza artificiale possa superare in astuzia l’umanità e minacciare la sua esistenza, come mostrato nei famosi film di fantascienza. 

Tuttavia, un tale scenario è estremamente improbabile, perché le attuali iterazioni dell’IA non sono ancora autocoscienti, ma sono solo in grado di prevedere il testo sulla base dei dati studiati. Anche se tutto questo sembra molto preoccupante .

Per capire come funziona l’IA, non è necessario cercare di penetrare nella sua psicologia. È molto più efficiente analizzare il suo output in termini di probabilità. 


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!
Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Questo approccio ha già dato i suoi frutti: un gruppo di scienziati dell’Università della California a Berkeley è stato in grado di scoprire più informazioni sui prodotti OpenAI di quelle che l’azienda stessa rivela.

Quindi, l’intelligenza artificiale decide cosa produrre in base a ciò che riceve come input. Secondo i ricercatori, il modo in cui l’IA risponde alle richieste degli utenti può essere utilizzato per trarre conclusioni su quali dati ha utilizzato per l’addestramento. 

Dopo alcune analisi dei dati, gli scienziati sono giunti alla conclusione che i moderni modelli generativi, in particolare ChatGPT, sono effettivamente addestrati su opere protette da copyright. 

Questo è stato discusso in precedenza, ma ora ci sono prove abbastanza certe per questo.

Gli scienziati hanno scoperto che i modelli di OpenAI sono stati alimentati principalmente da testi di fantascienza e fantasy. Gli esperti concordano sul fatto che è meglio utilizzare set di dati aperti per addestrare le reti neurali in modo che il modello finale sia meno distorto nelle sue risposte. 

Ma i chatbot, sebbene non di proposito, possono violare il copyright copiando le parti originali di opere specifiche nelle loro risposte.

Se l’originale di un’opera è protetto da copyright, puoi farne solo ciò che il titolare del copyright consente e non agire autonomamente.

Ma l’addestramento di una rete neurale crea un insieme matematico di connessioni, mescolandolo con altri dati simili. 

E anche se il risultato finale non sarà molto simile all’opera originale, può essere definito unico, senza violare il copyright? 

Forse. 

Tuttavia, i detentori del copyright non la pensano così.

D’altra parte, i moderni modelli sono piuttosto creativi, imparano e migliorano rapidamente e tutti i tipi di ritardi legali possono solo rallentare il loro sviluppo. 

È del tutto possibile quindi, che le persone si siano così abituate al fatto che nelle loro vite ci siano assistenti così intelligenti come i chatbot che preferiranno scegliere lo sviluppo delle reti neurali, rinunciando al copyright?

Dopo tutto, sono il futuro.

Ma questo lo scopriremo strada facendo.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...

Immagine del sito
Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip pi�...

Immagine del sito
Hanyuan-1: il computer quantistico cinese che funziona a temperatura ambiente e sfida gli USA
Di Redazione RHC - 04/11/2025

Il primo computer quantistico atomico cinese ha raggiunto un importante traguardo commerciale, registrando le sue prime vendite a clienti nazionali e internazionali, secondo quanto riportato dai media...

Immagine del sito
Dentro NVIDIA: Jensen Huang guida 36 manager, 36.000 dipendenti e legge 20.000 email al giorno
Di Redazione RHC - 03/11/2025

Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, oggi supervisiona direttamente 36 collaboratori suddivisi in sette aree chiave: strategia, hardware, software, intelligenza artificiale, pubbliche relazioni, networki...

Immagine del sito
I Bug Hunter resteranno senza lavoro? OpenAI presenta Aardvark, il nuovo “bug fixer”
Di Redazione RHC - 03/11/2025

OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di inte...