
Redazione RHC : 2 Giugno 2023 21:16
A metà maggio, Toyota Motor Corporation ha scoperto che uno dei suoi servizi cloud aveva esposto informazioni su 2 milioni di informazioni dei veicoli e dei loro proprietari per 10 anni. Ora si è scoperto che altri due servizi cloud configurati in modo errato hanno “trapelato” informazioni personali sui proprietari di auto, e questo è durato per ben 7 anni.
Dopo la scoperta del primo leak, la casa automobilistica giapponese ha condotto un’indagine approfondita su tutti gli ambienti cloud gestiti da Toyota Connected Corporation. Di conseguenza, la società ha riferito che “alcuni dei dati contenenti informazioni sui clienti erano potenzialmente accessibili dall’esterno”.
Il primo servizio cloud ha fatto trapelare informazioni personali dai clienti Toyota in Asia e Oceania tra ottobre 2016 e maggio 2023.
| Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime.  Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected] 
 
 Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. | 
Un database che doveva essere accessibile solo a rivenditori e fornitori di servizi è stato erroneamente reso disponibile al pubblico, provocando le seguenti fughe di informazioni dei clienti:
La società non ha specificato quanti clienti sono stati interessati da questa fuga di notizie.
Il secondo servizio cloud è stato aperto agli utenti dal 9 febbraio 2015 al 12 maggio 2023 e conteneva dati relativi ai sistemi di navigazione per auto, comprese informazioni sugli aggiornamenti dei dati delle mappe e le date di creazione dei dati (senza informazioni sulla posizione dell’auto).
È noto che la fuga di notizie ha interessato circa 260.000 clienti in Giappone che si sono abbonati al sistema di navigazione G-BOOK utilizzando G-BOOK mX o G-BOOK mX Pro, nonché coloro che si sono abbonati a G-Link/G-Link Lite e hanno aggiornato mappe utilizzando il servizio Toyota on Demand tra il 9 febbraio 2015 e il 31 marzo 2022.
I veicoli interessati includono: Lexus LS, GS, HS, IS, ISF, ISC, LFA, SC, CT e RX venduti tra il 2009 e il 2015.
A quanto pare, anche se i dati fossero stati acquisiti, non sarebbero stati sufficienti per identificare il proprietario dell’auto o per accedere ai sistemi dell’auto.
Il gigante automobilistico afferma che la società ha ora implementato un sistema che monitora regolarmente le configurazioni dei database in cloud in tutti gli ambienti per prevenire perdite simili in futuro.
 Redazione
Redazione
A partire da martedì 12 novembre 2025 entreranno in vigore le nuove disposizioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) che impongono un sistema di verifica dell’età per acce...

AzureHound, parte della suite BloodHound, nasce come strumento open-source per aiutare i team di sicurezza e i red team a individuare vulnerabilità e percorsi di escalation negli ambienti Microsoft A...

La tempestività è fondamentale nella cybersecurity. Red Hot Cyber ha recentemente lanciato un servizio completamente gratuito che permette a professionisti IT, analisti della sicurezza e appassionat...

Una risposta rapida alle minacce in aumento contro l’infrastruttura di posta elettronica è stata fornita dalla Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA), in collaborazione con la Nati...

I ricercatori di Varonis hanno scoperto la piattaforma MaaS (malware-as-a-service) Atroposia. Per 200 dollari al mese, i suoi clienti ricevono un Trojan di accesso remoto con funzionalità estese, tra...