
Redazione RHC : 5 Gennaio 2024 10:40
La NASA ha presentato un robot umanoide, Valkyrie, progettato per lavorare nello spazio. Il robot Valkyrie, che prende il nome dalle donne della mitologia norrena, è alto 188 cm e pesa 136 kg. Il robot è in fase di test presso il Johnson Space Flight Center di Houston, in Texas.
Lo scopo principale del Valkyrie è quello di operare in “ambienti danneggiati”, come le zone disastrate naturali. Può essere utilizzato anche nelle missioni spaziali. I robot umanoidi hanno un torso, una testa, due braccia e gambe, che consentono loro di utilizzare strumenti e attrezzature standard.
Sean Azimi, leader del team Dexter Robot della NASA, ha osservato che tali robot potrebbero svolgere compiti pericolosi nello spazio, come pulire i pannelli solari o utilizzare apparecchiature all’esterno di un veicolo spaziale.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Ciò consentirà agli astronauti di concentrarsi sulla ricerca e sulla scoperta. “Non stiamo cercando di sostituire gli equipaggi umani, vogliamo solo sollevarli dal lavoro di routine, sporco e pericoloso”, ha detto Azimi.
La NASA sta collaborando con aziende di robotica come Apptronik con sede ad Austin, in Texas, per esplorare l’uso di robot nelle missioni spaziali. Apptronik sta sviluppando un robot Apollo progettato per lavorare sulla Terra in magazzini e fabbriche. Apollo può spostare carichi e organizzare oggetti e la sua batteria può durare fino a quattro ore prima di ricaricarsi.
Nick Payne, Chief Technology Officer di Apptronik, ha sottolineato che Apollo è in grado di funzionare fino a 22 ore al giorno grazie alle batterie sostituibili. Jeff Cardenas, amministratore delegato della società, ha aggiunto che il nuovo software e gli sviluppi amplieranno le capacità di Apollo, compreso il lavoro nella vendita al dettaglio, nelle consegne e negli “spazi non strutturati”.
Azimi afferma che i robot come Apollo sono progettati per essere modulari, consentendo loro di adattarsi a compiti diversi. Ha anche osservato che la NASA sta esplorando la possibilità di utilizzare sistemi basati sulla Terra nell’ambiente spaziale.
Redazione
Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...