
RHC Dark Lab : 26 Giugno 2024 16:20
Recentemente è emerso un allarme nel mondo della sicurezza informatica: un attore malintenzionato ha annunciato la vendita di una vulnerabilità 0-Day di tipo Use After Free (UAF) nel kernel Linux su un noto forum del dark web. Questa vulnerabilità, se sfruttata, permetterebbe l’esecuzione di codice con privilegi elevati, rappresentando una seria minaccia per i sistemi affetti.
Il post dell’attore malintenzionato specifica che la vulnerabilità riguarda la versione 6.6.15-amd64 del kernel Linux. Le vulnerabilità 0-Day UAF si verificano quando la memoria precedentemente liberata viene successivamente utilizzata, permettendo ad un attaccante di eseguire codice arbitrario con privilegi elevati (Local Privilege Escalation), bypassando le normali misure di sicurezza del sistema operativo.
Nell’annuncio affermano: “selling 0day Use-after free in the Linux Kernel, you can use it to do a Privileged Code Execution ( LPE (Local Privilege Escalation), or execute code with root privileges ), ( Data Leakage)..etc”
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’annuncio include anche il prezzo per l’acquisto della vulnerabilità, fissato a 150.000 USD. I pagamenti accettati sono esclusivamente in criptovalute, specificamente Monero (XMR) o Bitcoin (BTC). L’uso di criptovalute è probabilmente scelto per garantire l’anonimato delle transazioni.
Immagine del post rinvenuto nel darkweb
Nel post, viene menzionato un altro attore malintenzionato, noto con l’alias IntelBroker, che agisce come intermediario e dunque ne facilita la transazione. L’uso di un intermediario può servire a garantire una certa trasparenza e fiducia tra le parti coinvolte, sebbene operino comunque nell’anonimato.
La vendita di vulnerabilità 0-Day rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza informatica globale. Gli amministratori di sistema e i professionisti della sicurezza devono essere costantemente vigili e pronti ad applicare patch di sicurezza non appena queste diventano disponibili. La comunità di sicurezza deve inoltre collaborare per identificare e mitigare tali minacce il più rapidamente possibile.
La scoperta di questa vendita di una vulnerabilità 0-Day nel kernel Linux sottolinea ancora una volta l’importanza della sicurezza informatica e la necessità di rimanere vigili contro le minacce emergenti. La comunità tecnologica deve continuare a investire in misure di sicurezza preventive e reattive per proteggere i sistemi e i dati sensibili da attacchi sempre più sofisticati.
RHC Dark Lab
Centinaia di milioni di utenti di smartphone hanno dovuto affrontare il blocco dei siti web pornografici e l’obbligo di verifica dell’età. Nel Regno Unito è in vigore la verifica obbligatoria de...

Dalle fragilità del WEP ai progressi del WPA3, la sicurezza delle reti Wi-Fi ha compiuto un lungo percorso. Oggi, le reti autodifensive rappresentano la nuova frontiera: sistemi intelligenti capaci d...

Siamo ossessionati da firewall e crittografia. Investiamo miliardi in fortezze digitali, ma le statistiche sono inesorabili: la maggior parte degli attacchi cyber non inizia con un difetto nel codice,...

Un raro ritrovamento risalente ai primi giorni di Unix potrebbe riportare i ricercatori alle origini stesse del sistema operativo. Un nastro magnetico etichettato “UNIX Original From Bell Labs V4 (V...

Il 9 novembre ha segnato il 21° anniversario di Firefox 1.0. Nel 2004, è stata la prima versione stabile del nuovo browser di Mozilla, che si è subito posizionato come un’alternativa semplice e s...