Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Yaroslav Vasinskyi

il 24enne Yaroslav Vasinskyi del gruppo REvil, è stato condannato a 13 anni di reclusione

Redazione RHC : 3 Maggio 2024 17:17

Sono 13 anni e sette mesi di carcere negli Stati Uniti che sono stati dati all’Ucraino Yaroslav Vasinskyi, associato al gruppo REvil, colpevole dell’attacco ransomware distribuito di Kaseya.

Qualche cenno di storia sull’attacco a Kaseya

L’attacco suscitò scalpore, in quanto permise ai criminali informatici di distribuire negli aggiornamenti software del sistema di monitoraggio Kaseya il ransomware REvil. Per poter inoculare negli aggiornamenti il malware, i criminali informatici avevano utilizzato degli specifici 0day nel backend dell’infrastruttura.

L’attacco colpì 1500 organizzazioni in tutto il mondo e la cyber gang, produsse quello che chiamò “universal decrypt“, un software capace di decifrare i dati di tutte le aziende colèite per il valore di 70 milioni di dollari. L’attacco suscitò così tanto scalpore ed interesse mediatico, tanto che portò il presidente statunitense Biden ad indagare sulla questione.

Il caso Vasinskyi

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Yaroslav Vasinskyi, 24 anni, è stato arrestato in Polonia nell’ottobre 2021, circa quattro mesi dopo l’attacco di REvil, noto anche come Sodinokibi, al software di gestione IT Kaseya, che ha colpito oltre 1.500 organizzazioni. Vasinskyi è stato accusato di essere coinvolto nell’attacco di Kaseya. 

Nel marzo 2022, Vasinskyi è stato estradato negli Stati Uniti , dove era stato accusato di associazione a delinquere finalizzata a commettere frode, danneggiamento di computer protetti e associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro. Vasiinskyi si è dichiarato colpevole di 11 capi d’accusa.

Secondo i documenti del tribunale, Vasiinskyi, noto anche come Rabotnik, ha lanciato oltre 2.500 attacchi utilizzando il ransomware REvil, crittografando i dati sui computer delle vittime, chiedendo alle vittime un riscatto in cambio di una chiave di decrittazione e riciclando i proventi utilizzando scambi di criptovalute e servizi di mixaggio.

Anche gli affiliati di Sodinokibi/REvil hanno rubato i dati delle vittime e li hanno utilizzati per estorsioni, minacciando di pubblicarli online a meno che non fosse stato pagato un riscatto. Vasinskyi e i suoi cospiratori avrebbero chiesto oltre 700 milioni di dollari in riscatto alle organizzazioni delle vittime.

L’anno scorso il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti “ha ottenuto la confisca definitiva di milioni di dollari in pagamenti di riscatto”, inclusi 39 Bitcoin e 6,1 milioni di dollari in fondi ricevuti da altri membri della cospirazione.

La Federazione Russa colpisce gli hacker criminali di REvil

Nel gennaio 2022, la Russia ha annunciato di aver represso il gruppo di hacker REvil, che i membri della rete erano stati accusati e che l’infrastruttura del gruppo era stata eliminata, il tutto su richiesta degli Stati Uniti.

Nuovi impianti REvil continuarono ad essere visti nei mesi successivi, con alcuni ricercatori di sicurezza che suggerivano che l’operazione sarebbe probabilmente tornata, ma ciò non è accduto, almeno non con il nome REvil.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Lumma Stealer: inizio del takedown o solo una mossa tattica?

Nelle ultime ore si è assistito a un grande clamore mediatico riguardante il “takedown” dell’infrastruttura del noto malware-as-a-service Lumma Stealer, con un’operazi...

Skitnet: Il Malware che Sta Conquistando il Mondo del Ransomware

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...

Bypass di Microsoft Defender mediante Defendnot: Analisi Tecnica e Strategie di Mitigazione

Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...

Falso Mito: Se uso una VPN, sono completamente al sicuro anche su reti WiFi Aperte e non sicure

Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...

In Cina il CNVD premia i migliori ricercatori di sicurezza e la collaborazione tra istituzioni e aziende

Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...