Redazione RHC : 7 Aprile 2022 14:31
Sembra che la Società italiana degli Autori e degli Editori abbia fatto il Bis, sempre con la stessa Cybergang.
Ricordiamo che la SIAE è stata violata il 21 ottobre del 2021 sempre dalla cybergang Everest (che RHC ha intervistato in relazione all’incidente), che ha avuto un lungo epilogo sfociato con la pubblicazione di dati sensibili degli associati.
Relativamente alla presunta violazione di oggi, è apparso un post all’interno del data leak site (DLS) di Everest che riporta una nuova violazione, questa volta ai danni di una sede della SIAE di Alessandria.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Entrando nel post, possiamo vedere che è presente il numero di telefono della sede di Milano, confermato da una ricerca su Google, e la mail di contatto [email protected], oltre che il sito istituzionale www.siae.it.
La cybergang riporta quanto segue:
“This is customer data,financial documents and other very important documents. A huge number of passports, driver’s licenses, payment documents, bank accounts, credit cards and other user data”
La scorsa volta, la comunità scientifica era d’accordo che si era trattato di un ransomware, cosa che la cybergang ci ha smentito durante l’intervista, valutando la postura cyber della SIAE come 1 da una scala da 1 a 10.
Infatti nel precedente attacco si è trattato di una classica violazione senza l’utilizzo di ransomware, sfociata in una richiesta di riscatto una volta sfeiltrati i dati dalle infrastrutture IT dell’azienda.
Le infezioni da ransomware possono essere devastanti per un’organizzazione e il ripristino dei dati può essere un processo difficile e laborioso che richiede operatori altamente specializzati per un recupero affidabile, anche se in assenza di un backup dei dati, sono molte le volte che il ripristino è stato impossibile.
Infatti, si consiglia agli utenti e agli amministratori di adottare delle misure di sicurezza preventive per proteggere le proprie reti dalle infezioni da ransomware e sono:
Sia gli individui che le organizzazioni sono scoraggiati dal pagare il riscatto, in quanto anche dopo il pagamento le cyber gang possono non rilasciare la chiave di decrittazione oppure le operazioni di ripristino possono subire degli errori e delle inconsistenze.
La sicurezza informatica è una cosa seria e oggi può minare profondamente il business di una azienda. Oggi occorre cambiare mentalità e pensare alla cybersecurity come una parte integrante del business e non pensarci solo dopo che è avvenuto un incidente di sicurezza informatica.
Sono state identificate diverse vulnerabilità nei prodotti Cisco Identity Services Engine (ISE) e Cisco ISE Passive Identity Connector (ISE-PIC) che potrebbero consentire a un utente malintenzion...
HackerHood, il team di hacker etici di Red Hot Cyber, ha realizzato qualcosa che raramente si vede fuori dalle conferenze più esclusive: un workshop live in cui viene mostrato, passo dopo passo, ...
Google ha rilasciato un aggiornamento di emergenza per il browser Chrome, eliminando sei vulnerabilità contemporaneamente, una delle quali è già attivamente sfruttata in attacchi reali....
L’operazione internazionale “Eastwood” rappresenta uno spartiacque nella lotta contro il cyberterrorismo. Per la prima volta, un’azione coordinata su scala mondiale ha infe...
Nell’ambito delle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma e con il coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, la Polizia Postale ha portato a termine i...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006