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Tag: #darkweb

Europol Operazione RapTor: 270 arresti e 184 milioni sequestrati. Crollano i mercati del Dark Web

Un’operazione globale di contrasto coordinata dall’Europol ha inferto un duro colpo alla criminalità underground, con 270 arresti tra venditori e acquirenti del dark web in dieci paesi. Nota come Operazione RapTor, questa operazione internazionale ha smantellato reti dedite al traffico di droga, armi e merci contraffatte, inviando un chiaro segnale ai criminali che si nascondono dietro l’illusione dell’anonimato. I sospettati sono stati identificati attraverso indagini coordinate basate sull’intelligence derivante dalle chiusure dei marketplace del dark web Nemesis, Tor2Door, Bohemia e Kingdom Markets. Molti avevano effettuato migliaia di vendite su marketplace illeciti, utilizzando strumenti di crittografia e criptovalute per coprire le proprie tracce,

RHC DarkLab Intervista Stormous Ransomware. Tra Storia, ideologia, tecniche e tattiche

Il gruppo Stormous rappresenta una minaccia significativa nel panorama del ransomware: ha una reputazione consolidata per i suoi attacchi mirati e la sua ideologia apertamente pro-russa.  Il gruppo potrebbe aver iniziato ad operare a metà del 2021, facendosi notare poi per la sua presenza aggressiva su Telegram, per le sue motivazioni geopolitiche e la sua filosofia di attacco contro organizzazioni percepite come ostili alla Russia, alla quale ha dichiarato il suo sostegno, colpendo di seguito le organizzazioni dei paesi considerati nemici, destabilizzando le loro organizzazioni Tra questi gli Stati Uniti, i paesi occidentali, l’India e l’Ucraina dal 2022. Tuttavia I loro attacchi,

Quando i Dati Rubati Sbarcano direttamente su Trustpilot: Dal Dark Web alla luce del Sole è un Attimo!

Le minacce informatiche non fanno altro che evolvere. Questa volta i criminali informatici hanno colpito un sito di e-commerce italiano, introducendo nuove forme di pressione verso i malcapitati. Il threat actor Alpha Team ha rivendicato l’attacco informatico all’azienda italiana pubblicando i dati esfiltrati direttamente sulla piattaforma pubblica Trustilot. Nella giornata di oggi, venerdì 25 ottobre 2024, intorno alle 5 del mattino ora italiana, sono comparsi diversi commenti nella sezione dedicata ad una azienda italiana su Trustpilot ed  è stata modificata la descrizione con riportato i dettagli relativi alla violazione. Nota Bene: I dati riportati in questo articolo sono stati raccolti nell’ambito di

Sventato traffico di droga sul Dark Web: Sipulitie e Tsätti chiusi dalle autorità!

In un’operazione di straordinaria importanza, la Dogana finlandese, in collaborazione con la Polizia svedese e varie agenzie internazionali, ha messo a segno un colpo decisivo contro il crimine sul Dark Web, chiudendo i marketplace illeciti Sipulitie e Tsätti. Queste piattaforme, fulcro del commercio clandestino di droghe, avevano fruttato milioni di euro in vendite illecite, sollevando giustamente l’allerta delle autorità. Sipulitie, avviato nel febbraio 2023, operava sulla rete Tor, offrendo un rifugio sicuro per gli utenti intenti a scambiare narcotici in forma anonima. Disponibile sia in finlandese che in inglese, il marketplace aveva già accumulato vendite per un valore stimato di 1,3 milioni

Qual è la banca italiana violata? In vendita nell’underground un database di 450.000 clienti

Un recente post apparso su un forum dell’underground XSS sta facendo scalpore. Un utente con il nickname “dvxmode” ha messo in vendita un database contenente dati personali di 450.000 clienti di un intermediario bancario italiano sconosciuto. L’utente afferma che il database è stato ottenuto a seguito di un attacco a una corporation, una banca italiana, anche se il nome dell’istituto non è stato rivelato. Dettagli del Database: Secondo quanto riportato nel post, il database include informazioni estremamente sensibili, tra cui: L’utente, registrato recentemente sulla piattaforma (27 settembre 2024), vende il database al prezzo di 950 dollari. Tuttavia, non offre alcun test o

Cloudflare: il più grande attacco DDoS della storia da 3,8 Tbps è stato sventato

Gli specialisti di Cloudflare hanno riferito di aver recentemente respinto un attacco DDoS che ha stabilito un nuovo record. Secondo Matthew Prince, CEO di Cloudflare, la potenza di attacco ha raggiunto 3,8 Tbps e 2,14 miliardi di pacchetti al secondo (Pps). L’attacco mirava a un cliente anonimo di un provider di hosting anonimo che utilizza i servizi di Cloudflare. Per fare un confronto, ricordiamo che il record precedente in questo ambito era stato stabilito alla fine del 2021, quando Microsoft registrò un attacco con una capacità di 3,47 Tbit/s e 340 milioni di PPS. E l’attacco più grande, registrato in precedenza da Cloudflare, ha raggiunto una

Telegram: il nuovo alleato delle forze dell’ordine oppure il covo del Cybercrime?

Secondo il Wall Street Journal (WSJ), nonostante l’ampio utilizzo di Telegram da parte dei criminali, il messenger è diventato uno strumento importante per le forze dell’ordine per penetrare nei gruppi criminali, anche senza la collaborazione dei gestori della piattaforma. Negli ultimi cinque anni, le agenzie di intelligence statunitensi sono state in grado di assicurare molti criminali alla giustizia utilizzando i propri messaggi nei canali aperti di Telegram, il che ha reso Messenger il “terreno di caccia” delle forze dell’ordine, scrive la pubblicazione. Il WSJ rileva che prima dell’avvento di Telegram i criminali utilizzavano principalmente forum disparati sulla darknet, inaccessibili agli utenti comuni. È stato possibile chiudere

Flax Typhoon Sta Arrivando! Il Gruppo Cinese Minaccia le Infrastrutture Critiche con Botnet IoT

La settimana scorsa, le agenzie di intelligence dell’alleanza Five Eyes, che comprende Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda, hanno emesso un avvertimento congiunto sugli attacchi informatici legati alla Repubblica popolare cinese. Il documento descrive le azioni del gruppo informatico Flax Typhoon, che sfrutta le vulnerabilità dei router e dei dispositivi Internet of Things (IoT) per creare una botnet mirata che consente di essere il veicolo per attaccare infrastrutture critiche. Secondo il rapporto , Flax Typhoon sfrutta attivamente 66 vulnerabilità note per hackerare router, dispositivi IoT e altre applicazioni web. Tra i principali produttori i cui prodotti sono sotto attacco ci sono: Si consiglia alle organizzazioni

Lo Zio Sam è in Pericolo! I dati della Casa Bianca pubblicati su Breach Forums

Recentemente, un attore di minacce su un forum clandestino ha pubblicato una presunta violazione dei dati riguardante WhiteHouse[.]gov. Il post, realizzato da un utente di nome “l33tfg“, afferma che informazioni sensibili provenienti dal sito ufficiale della Casa Bianca sono state esposte. Secondo quanto dichiarato, i dati includono email, nomi, numeri di telefono, hash e indirizzi IP. Al momento non possiamo confermare la veridicità della notizia, in quanto l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web in merito all’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come una “fonte di intelligence”. Dettagli della presunta violazione Nel post sul forum,

NIS2: il Decreto Legislativo di Attuazione della Direttiva (UE) 2022/2555 in ambito Italia

Il Decreto Legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2022/2555, noto anche come NIS2, segna un importante passo avanti nella gestione della sicurezza informatica in Italia e nell’Unione Europea. Con la finalità di rafforzare la protezione delle infrastrutture critiche e migliorare la resilienza delle aziende contro le crescenti minacce informatiche, questo decreto introduce nuovi obblighi per i soggetti considerati essenziali e importanti. Struttura del Decreto Il decreto si articola in 6 Capi e 44 articoli, e sostituisce il precedente Decreto Legislativo n. 65 del 2018, che implementava la prima direttiva NIS (Network and Information Systems) del 2016. Le nuove disposizioni mirano a rafforzare

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