
Redazione RHC : 6 Marzo 2022 11:31
Il 25 febbraio, il gruppo di hacktivisti Anonymous ha annunciato che stava lanciando attacchi contro il governo della Federazione Russa e che anche il settore privato russo sarebbe stato colpito.
A seguito di questo annuncio, il gruppo ha già violato 2.500 siti Web in Russia e Bielorussia a sostegno dell’Ucraina.
Anonymous afferma di aver messo down il sito web dell’FSB della Russia attraverso un massiccio attacco DDoS.

CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La FSB, è il servizio federale per la sicurezza della Federazione russa (in russo: Федера́льная слу́жба безопа́сности Росси́йской Федера́ции?, Federál’naja služba bezopásnosti Rossijskoj Federácii), noto con la sigla FSB (ФСБ, “ef-es-be”).
Si tratta di uno speciale organo federale della Federazione Russa che, nei limiti della sua autorità, svolge compiti per garantire la sicurezza interna della nazione.
La pagina Twitter ufficiale del collettivo di hacker “Anonymous” ha rivendicato la responsabilità di aver chiuso il sito Web della FSB nella giornata di ieri.
Al momento, sembra che il sistema sia di nuovo UP e non mostra segni di rallentamento.

Ricordiamo che un attacco DDoS non è una compromissione dei dati oppure una modifica al suo codice sorgente, ma solamente un “bombardamento” di richieste superiori alla norma che mette l’applicazione offline, incapace di rispondere alle richieste degli utenti, collassando su se stesso.
Una volta terminato il flusso di richieste anomale, solitamente generato da botnet (che vengono anche messe in affitto nelle underground), il sistema ritorna online perfettamente funzionante come prima.
Redazione
Un servizio di botnet chiamato Aisuru, offre un esercito di dispositivi IoT e router compromessi, per sferrare attacchi DDoS ad alto traffico. In soli tre mesi, la massiccia botnet Aisuru ha lanciato ...

Un’indagine congiunta di BCA LTD, NorthScan e ANY.RUN ha svelato uno degli schemi di hacking più segreti della Corea del Nord. Con il pretesto di un reclutamento di routine, il team ha monitorato c...

L’adozione su larga scala dell’intelligenza artificiale nelle imprese sta modificando in profondità i processi operativi e, allo stesso tempo, introduce nuovi punti critici per la sicurezza. Le a...

L’azienda francese Mistral AI ha presentato la sua linea di modelli Mistral 3, rendendoli completamente open source con licenza Apache 2.0. La serie include diversi modelli compatti e densi con 3, 8...

Nel panorama dei forum underground esistono attori che operano in modo episodico, alla ricerca di un singolo colpo mediatico, e altri che costruiscono nel tempo una pipeline quasi industriale di comp...