Redazione RHC : 1 Febbraio 2022 07:32
Gli scienziati informatici dell’Università del Maryland (USA) hanno sviluppato un sistema basato sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) in grado di apprendere e aggirare naturalmente la censura di Internet.
![]() CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli scienziati lo hanno testato in Cina, India e Kazakistan e hanno identificato molti modi per aggirare i blocchi del governo, a causa di lacune nella loro logica e vulnerabilità invisibili a occhio nudo.
Gli scienziati hanno chiamato il loro sistema di intelligenza artificiale Geneva, abbreviazione di Genetic Evasion.
Ginevra è in grado di apprendere come funzionano gli strumenti di censura e trovare modi per aggirarli in tempo reale.
“Penso che Ginevra stia cambiando completamente il gioco del gatto e del topo in quanto consente finalmente a coloro che cercano di aggirare la censura di reagire molto, molto rapidamente ai cambiamenti nelle pratiche di censura”
ha affermato il co-creatore di AI Dave Levin. Levin).
Uno dei metodi di censura di Internet più popolari, secondo i ricercatori, è il monitoraggio dei pacchetti di dati inviati con le query di ricerca (una tecnica nota come Deep Packet Inspection, DPI).
I censori bloccano queste richieste se contengono determinate parole o nomi di siti vietati. Ginevra è in grado di sintonizzarsi su questo strumento in tempo reale e aggirare il blocco in diversi modi.
Il primo modo è convincere lo strumento di censura che la richiesta inviata è legittima e non soggetta a censura. Il secondo modo è simulare l’interruzione di una falsa connessione, come se la richiesta inviata non raggiungesse la destinazione, quando in realtà non lo è.
“Circa un anno fa, la Cina ha lanciato un sistema di censura completamente nuovo per interferire con alcuni tipi di comunicazioni sicure. Il nostro software ha impiegato solo un’ora per aggirarlo “
ha affermato il co-fondatore di Ginevra Kevin Bock.
Gli utenti di Internet non devono installare Ginevra: il sistema può essere eseguito in background in un browser. Secondo Levin, questo è molto importante, perché in questo modo gli utenti possono aggirare la censura senza esporsi a ulteriori rischi.
Il CERT-AGID ha rilevato una nuova variante del phishing ai danni di PagoPA. La campagna, ancora a tema multe come le precedenti, sfrutta questa volta un meccanismo di open redirect su domini legittim...
Jen-Hsun Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha rivelato che le recenti restrizioni all’esportazione hanno drasticamente ridotto la presenza dei chip AI dell’azienda in Cina, passando dal 95% a una ...
Il Giubileo 2025 a Roma rappresenta una sfida non solo per la gestione di milioni di pellegrini e turisti, ma anche per la protezione dello spazio aereo urbano. I droni, sempre più diffusi e accessib...
Il 15 ottobre 2025 segna un anniversario di eccezionale rilievo nella storia della sicurezza nazionale italiana: cento anni dalla nascita del Servizio Informazioni Militare (SIM), primo servizio di in...
Un nuovo post sul dark web offre l’accesso completo a migliaia di server e database MySQL appartenenti a provider italiani di hosting condiviso. Nelle ultime ore è apparso su un forum underground u...