
Continuano i messaggi di minaccia sul profilo Telegram di Killnet che riportano al post che avevamo pubblicato ieri, ovvero che accadrà qualcosa il 30 di maggio alle ore 05:00 in Italia.
Questa volta il collettivo di hacker, che sta prendendo nuovamente di mira le infrastrutture italiane, si domanda se il governo supporta le loro attività e lo afferma con il seguente messaggio.
"Sono sempre stato interessato a una domanda: la Russia generalmente supporta le nostre attività?
Dal momento che faremo un colpo irreparabile in Italia a causa della guerra con Anonymous. Saremo almeno ricordati nella nostra terra natale?"
Nessuno sa se ci siano legami tra il governo russo e Killnet, ma sicuramente per la Federazione Russa, ha poca importanza cercare di indebolire le azioni mosse da Killnet relativamente all’Italia.
Killnet nel messaggio ha ricevuto migliaia di like, sinonimo che l’argomento all’interno del gruppo è molto sentito, visto che si tratta di un gruppo di hacktivisti che prendono parte a queste attività a supporto della loro patria.

Sicuramente rimane da capire cosa effettivamente accadrà il 30 di maggio alle 05:00 in Italia.
Emanuele De Lucia, di Red Hot Cyber ha riportato quanto segue:
“Credo che la Russia, anche se non ufficialmente, possa trarre diversi vantaggi dal fenomeno KillNet. La potenzialita’, per esempio, di far ricadere operazioni aventi altre finalita’ sotto il cappello dell’attivismo permette di generare un forte e costante “rumore di fondo” nel campo cyber. L’Italia e’ uno dei Paesi che mediaticamente risalta di piu’ le loro operazioni e per questo tali ipotesi potrebbero trovare terreno piu’ fertile”.
Anche Roberto Villani, esperto di Intelligence ha detto:
“E’ molto alta la probabilità che ci sarà un attacco il prossimo 2 giugno – l’Italia che fornisce armi all’ucraina e schiera le sue forze armate per la parata sarà una ghiotta occasione per fare cyberdanni. Sopratutto nei settori militari”.
Probabilmente questa volta potrebbe non trattatsi di un semplice attacco DDoS, ma di altro e questo solo il tempo ce lo dirà con certezza.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…