Redazione RHC : 15 Gennaio 2022 23:42
Siamo giunti all’epilogo di questo critico incidente informatico iniziato i primi di dicembre, ma che oggi si chiude con la divulgazione pubblica dei dati esfiltrati dalla cybergang LockBit 2.0 nelle underground.
Per chi volesse approfondire quanto è successo in questo mese e mezzo, da quando Lockbit si è infiltrata nelle infrastrutture IT dell’azienda, vi rimandiamo alla timeline sull’incidente informatico che riporta tutti i fatti giorno per giorno accaduti.
![]() Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Contrariamente a quanto riportato questo pomeriggio 15/01/2021 sui nostri social network, la cyber gang LockBit 2.0, pubblica a sorpresa i dati della ULSS6 Euganea di Padova, anche se in precedenza ne aveva prolungato il countdown al 18 gennaio.
Le cartelle che vengono riportate all’interno del Data Leak Site riportano le date del 6 e del 7 dicembre, praticamente e precisamente i giorni di quando è avvenuto l’incidente ransomware all’azienda sanitaria locale veneta.
Andando ad esplorare le directory messe a disposizione sul data leak site (DLS) di LockBit, troviamo due directory che hanno come nome “ulss2” e “ulss3”.
Aprendo tali cartelle, troviamo al loro interno una lista presumibilmente delle macchine violate con al loro interno una ulteriore directory “data” con dentro i documenti esfiltrati.
I documenti sono moltissimi, in differenti tipologie quali pdf, documenti word, documenti excel e file json e possiamo svolgere solo una parziale analisi vista la vastità dei dati pubblicati.
Andando ad analizzare le informazioni, sono presenti moltissimi documenti che riportano alla gestione dell’ospedale, come ad esempio i “tamponi covid” svolti dai medici, infermieri e tutto il personale sanitario, i turni degli ospedalieri, modalità di gestione dell'”esecuzione esami in terapia intensiva”, le “Linee guida per la protezione dalle radiazioni ionizzanti”, i “cedolini paga” degli addetti all’ospedale, informazioni sul “Budget” dei reparti e molto altro ancora.
Relativamente ai pazienti, sono presenti moltissime informazioni sanitarie, quali ad esempio i referti medici svolti, come in questo caso nell’unità di radiologia.
Inoltre sono presenti anche diagnosi svolte presumibilmente in pronto soccorso dove vengono riportate le informazioni dei pazienti.
E delle denunce all’autorità giudiziaria svolte direttamente dall’ospedale, che riportano anche la tipologia di aggressione subita, la data e il luogo, le persone coinvolte e i fatti accaduti.
Sono presenti inoltre delle basi dati SQL Server, che abbiamo aperto per comprendere cosa potessero contenere ed è qui che ci sono informazioni molto interessanti.
Andando ad analizzare tali tabelle presenti nel database quali “prestazioni”, “infoPazienti” è possibile correlare varie tabelle ed informazioni per poter ricavare la lista degli esami medici svolti dalle persone, se tali analisi sono state fatte in pronto soccorso oppure in altri reparti.
In sintesi, si tratta di un altro tassello importante relativo ai dati delle persone italiane e troviamo moltissime informazioni sulla gestione interna dell’ospedale, dei medici e del personale ospedaliero, oltre che a moltissimi documenti ed informazioni relative ai pazienti dell’ospedale contenenti dati personali e dati sanitari.
Presumibilmente i database essendo piccoli, potrebbero essere solo una quota parte delle informazioni in possesso della cyber gang, la quale probabilmente starà rivendendo tali dati nelle underground.
A questo punto attendiamo un commento da parte delle istituzioni, in modo da comprendere cosa verrà fatto per ristabilire una corretta postura cyber all’interno dell’azienda sanitaria veneta.
RHC monitorerà la questione in modo da aggiornare il seguente articolo, qualora ci siano novità sostanziali. Nel caso ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.
Sarebbe fantastico avere un agente AI capace di analizzare automaticamente il codice dei nostri progetti, individuare i bug di sicurezza, generare la correzione e pubblicarla subito in produzione. Epp...
La disillusione nei confronti degli incontri online spinge sempre più le donne a cercare intimità emotiva nel mondo virtuale. Sempre più donne si rivolgono all’intelligenza artificiale, ovvero ai...
Una falla critica di 13 anni, nota come RediShell, presente in Redis, permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) e offre agli aggressori la possibilità di acquisire il pieno controllo del sistema...
Se n’è parlato molto poco di questo avvenimento, che personalmente reputo strategicamente molto importante e segno di un forte cambiamento nella gestione delle vulnerabilità non documentate in Ita...
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...