Redazione RHC : 12 Settembre 2022 20:55
È stata rilevata una pericolosa vulnerabilità di bypass dell’autenticazione nei router Cisco. Il problema ha interessato diversi modelli di router VPN per piccole imprese, tuttavia, non riceveranno patch poiché sono già stati sospesi dalla produzione.
La vulnerabilità di 0day ha ricevuto l’ID CVE-2022-20923 ed è associata a un bug nell’algoritmo di verifica della password. Gli aggressori possono utilizzare questo problema per accedere alla VPN su dispositivi vulnerabili purché il server VPN IPSec sia attivo sul dispositivo.
“Sfruttare con successo il problema potrebbe consentire a un utente malintenzionato di aggirare l’autenticazione e ottenere l’accesso alla rete VPN IPSec”, spiegano gli sviluppatori. “L’attaccante potrà ottenere privilegi allo stesso livello dell’amministratore, a seconda delle credenziali utilizzate”.
![]() CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il produttore chiede ora ai clienti che utilizzano ancora i router legacy RV110W, RV130, RV130W e RV215W interessati da questo problema di eseguire l’aggiornamento a modelli più recenti che continuano a ricevere aggiornamenti di sicurezza. Tali router della serie RV sono stati sospesi nel 2019 e quindi il loro supporto è stato interrotto.
“Cisco non ha rilasciato e non rilascerà aggiornamenti software per affrontare la vulnerabilità descritta in questo bollettino”, ha affermato la società.
Per fortuna, Cisco ha affermato che il suo team non ha trovato prove di exploit disponibili per questo problema e si ritiene che gli hacker non abbiano sfruttato la vulnerabilità prima della pubblicazione del bollettino sulla sicurezza.
Questo ovviamente fino ad oggi.
Il 15 ottobre 2025 segna un anniversario di eccezionale rilievo nella storia della sicurezza nazionale italiana: cento anni dalla nascita del Servizio Informazioni Militare (SIM), primo servizio di in...
Un nuovo post sul dark web offre l’accesso completo a migliaia di server e database MySQL appartenenti a provider italiani di hosting condiviso. Nelle ultime ore è apparso su un forum underground u...
Un grave incidente di sicurezza è stato segnalato da F5, principale fornitore di soluzioni per la sicurezza e la distribuzione delle applicazioni. Era stato ottenuto l’accesso a lungo termine ai si...
Un nuovo e insolito metodo di jailbreaking, ovvero l’arte di aggirare i limiti imposti alle intelligenze artificiali, è arrivato in redazione. A idearlo è stato Alin Grigoras, ricercatore di sicur...
Nel suo ultimo aggiornamento, il colosso della tecnologia ha risolto 175 vulnerabilità che interessano i suoi prodotti principali e i sistemi sottostanti, tra cui due vulnerabilità zero-day attivame...