
Redazione RHC : 26 Settembre 2022 18:15
La cyber gang BlackCat ha aggiornato il suo software con una nuova funzione di corruzione dei dati, rivoluzionando le tattiche di attacco degli affiliati.
Il nuovo campione è stato scoperto dalla società di sicurezza informatica Cyderes e poi consegnato al team di ricerca sulle minacce di Stairwell per ulteriori analisi.
Si chiama Exmatter ed è stato utilizzato dagli affiliati di BlackMatter almeno da ottobre 2021, ma questa è la prima volta che Exmatter viene visto come un modulo di distruzione dei dati.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Gli esperti di Cyderes hanno affermato che quando i file vengono caricati sul server dell’attaccante, vengono messi in coda per l’elaborazione da parte di una classe Erase.
Un segmento di dati dimensioni arbitrarie che inizia all’inizio del secondo file viene letto in un buffer e quindi scritto all’inizio del primo file, sovrascrivendolo e danneggiandolo.
Questa tattica di utilizzare i dati da un file estratto per corrompere un altro file può essere un tentativo di eludere il rilevamento o l’analisi euristica. Come hanno scoperto gli Stairwell Threat Researchers, le capacità di distruzione dei dati di Exmatter sono ancora in fase di sviluppo:
.png)
I ricercatori ritengono che la nuova funzionalità di danneggiamento dei dati potrebbe sostituire i tradizionali attacchi ransomware in cui i dati vengono rubati e quindi crittografati con attacchi in cui i dati vengono rubati e quindi eliminati o danneggiati.
Con la crittografia convenzionale, gli aggressori corrono il rischio che la vittima trovi un modo per decrittografare i dati e non pagare il riscatto. Distruggere i dati sensibili dopo che sono stati esfiltrati dal server fornirà un ulteriore incentivo per le vittime a pagare il riscatto, e l’assenza di una fase di crittografia accelera il processo di attacco.
Questi fattori portano gli affiliati ad abbandonare il modello della crittografia a favore di ransomware che semplicemente distrugge i dati.
Redazione
Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, c...

Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike. La società di cybersecurity ha infa...

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...