
Redazione RHC : 13 Febbraio 2023 16:42
Pepsi Bottling Ventures, il più grande produttore di bevande popolari come Pepsi-Cola, Mountain Dew, Schweppes, Lipton e molti altri, ha recentemente subito una violazione dei dati.
La fuga di informazioni è stata causata da un attacco informatico, durante il quale gli aggressori sono riusciti a iniettare malware nei sistemi interni dell’azienda, per poi estrarre tutti i dati necessari nel momento più opportuno.
In un tipico avviso di incidente di sicurezza informatica depositato presso l’ufficio del procuratore generale del Montana, la società spiega che l’hacking è avvenuto già il 23 dicembre dello scorso anno. Ma i suoi effetti sono stati scoperti solo quest’anno, il 10 gennaio.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence".
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]
Supporta Red Hot Cyber attraverso:
- L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
- Ascoltando i nostri Podcast
- Seguendo RHC su WhatsApp
- Seguendo RHC su Telegram
- Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.“Secondo la nostra indagine preliminare, degli sconosciuti hanno ottenuto l’accesso ai nostri sistemi IT interni intorno al 23 dicembre 2022. Hanno installato malware e caricato determinate informazioni contenute in questi sistemi”
afferma l’avviso.
“Abbiamo agito rapidamente per contenere l’incidente e proteggere i nostri sistemi. L’ultima data nota di accesso non autorizzato è stata il 19 gennaio 2023″, si legge nello stesso avviso.
Sulla base dei risultati dell’indagine interna, sono state raccolte le seguenti informazioni. Allo stesso tempo, non è stato reso noto se questi dati appartenessero ai dipendenti dell’azienda o ai suoi clienti.
In risposta a questo incidente, la società ha implementato ulteriori misure di sicurezza della rete, ripristinando tutte le password e informando le forze dell’ordine. Attualmente, la revisione dei record e dei sistemi potenzialmente interessati è ancora in corso.
Ai destinatari delle notifiche di violazione viene offerto un servizio gratuito di monitoraggio dell’identità della durata di un anno per aiutare a prevenire il furto di altri dati personali a cui gli hacker non sono ancora stati in grado di accedere.
Redazione
Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...

Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...