
Redazione RHC : 2 Giugno 2023 19:50
Google ha rimosso 32 estensioni dannose dal Chrome Web Store, per un totale di 75 milioni di download.
Il ricercatore di sicurezza informatica Vladimir Palant ha analizzato una di queste estensioni, chiamata “PDF Toolbox” con 2 milioni di download, disponibile sul Chrome Web Store, e ha scoperto che conteneva malware offuscato che non è stato rilevato per almeno un anno.
Questo codice consente al sito Web “serasearchtop[.]com” di inserire codice JavaScript arbitrario in ogni sito Web visitato. “Anche se non posso dire a cosa serva, l’uso più probabile è quello di iniettare annunci. Ma sono possibili anche applicazioni più nefaste”, ha affermato Palant.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Qualche giorno fa, un ricercatore ha pubblicato un altro post su questo. Palant ha avvertito di aver trovato lo stesso codice sospetto in altre 18 estensioni di Chrome con un totale di 55 milioni di download. Alcuni esempi includono:
Sebbene il ricercatore non abbia osservato alcuna attività palesemente dannosa dalle estensioni, ha notato che ci sono numerose segnalazioni di utenti nello store che indicano che le estensioni stavano reindirizzando e intercettando i risultati della ricerca. I tentativi di segnalare a Google la cosa non hanno avuto successo.
Avast oggi ha dichiarato di aver segnalato a Google le estensioni trovate da Palant dopo aver confermato che erano dannose. Gli specialisti dell’azienda hanno condotto un’analisi più approfondita e ampliato l’elenco a 32 estensioni.
Complessivamente, sono stati installati 75 milioni di volte. Stranamente, su richiesta di un’azienda così grande, le extension sono state rimosse dal negozio in tempi estremamente rapidi.
I ricercatori hanno affermato che le estensioni non sono altro che adware. Intercettano i risultati di ricerca degli utenti per visualizzare link sponsorizzati e risultati a pagamento, a volte contenenti anche link dannosi.
Redazione
C’era una volta una Città che aveva un Bosco Magico. Era felice di averlo, anche un po’ orgoglioso. Motivo per cui tutti i cittadini facevano volentieri meno a qualche piccola comodità per mante...

La città di New York ha intentato una causa mercoledì contro un gruppo di piattaforme di social media di spicco, come TikTok, YouTube, Instagram e Facebook, con l’accusa di aver contribuito a scat...

Il colosso della tecnologia ha annunciato la creazione di un nuovo team di sviluppo per un’intelligenza artificiale “sovrumana” che supererà in accuratezza gli esperti umani nelle diagnosi medi...

Nel 2025, gli utenti fanno ancora molto affidamento sulle password di base per proteggere i propri account. Uno studio di Comparitech, basato sull’analisi di oltre 2 miliardi di password reali trape...

Numerosi apprezzamenti stanno arrivando per Elon Musk, che continua a guidare con destrezza le molteplici attività del suo impero, tra cui Tesla, SpaceX, xAI e Starlink, mantenendo salda la sua posiz...