
Redazione RHC : 23 Agosto 2021 08:55
Il gruppo di criminali informatici LockFile, che gestisce l’omonimo ransomware, crittografa i domini Windows dopo aver compromesso i server Microsoft Exchange.
Gli attacchi dannosi prendono di mira le vulnerabilità di ProxyShell che gli esperti consigliano di correggere il prima possibile. Il vettore di attacco ProxyShell si basa su tre bug in Microsoft Exchange che, insieme, possono portare all’esecuzione di codice in remoto (RCE).
Dopo la conferenza Black Hat, i criminali informatici hanno iniziato a scansionare attivamente i server Microsoft Exchange alla ricerca di questi buchi.
Microsoft ha corretto due bug del bundle nell’aprile 2021 e un altro a maggio:
Non si conoscono molti dettagli sui nuovi attacchi informatici del gruppo LockFile; sono stati registrati per la prima volta nel luglio 2021.
La richiesta di riscatto si chiama “LOCKFILE-README.hta”, e la mostriamo nell’immagine ad inizio dell’articolo.
Dopo l’hacking, gli aggressori invitano la vittima a contattarla tramite Tox o e-mail per discutere del riscatto.
I criminali stanno attualmente utilizzando l’e-mail [email protected] (link per inviare email)… Il malware aggiunge l’estensione .lockfile ai file crittografati, ma il ransomware ha un’altra caratteristica spiacevole.
Come ha scoperto Michael Gillespie, questo ransomware utilizza troppe risorse di sistema, il che porta al rallentamento del computer infetto.
Redazione
Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...