
Redazione RHC : 25 Gennaio 2024 07:11
Gli analisti di IOActive hanno scoperto tre vulnerabilità negli sportelli bancomat di criptovaluta Lamassu Douro. Questi problemi consentono a un utente malintenzionato con accesso fisico al dispositivo di ottenere il pieno controllo del bancomat e rubare i fondi degli utenti.
Le vulnerabilità sono state identificate come CVE-2024-0175, CVE-2024-0176 e CVE-2024-0177, e i ricercatori sottolineano che un attacco ai dispositivi può essere effettuato con lo stesso livello di accesso fisico di un normale client.
Il primo problema, come spiega IOActive, è che all’avvio la macchina consente all’utente di interagire con il gestore delle finestre del sistema operativo sottostante. Sebbene il tempo di interazione sia di pochi secondi, è sufficiente che l’utente avvii le applicazioni installate o apra una finestra di terminale.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Va notato che per utilizzare tale accesso di basso livello, l’aggressore deve inserire comandi, cosa che di solito è impossibile senza collegare una tastiera. Tuttavia, i dispositivi Lamassu Douro supportano la lettura dei codici QR e i ricercatori hanno approfittato di questa opportunità creando un codice dannoso. Dopo aver letto il codice QR, il payload consente l’accesso alla shell come root, come mostrato nel video.
Gli esperti spiegano che l’attacco si basa su una vulnerabilità nel meccanismo di aggiornamento del software ATM, che consente al dispositivo di ricevere un file dannoso e di utilizzare processi legittimi per eseguire il codice.
Inoltre, gli specialisti di IOActive hanno scoperto che i bancomat crittografici utilizzavano una password di root debole, che erano in grado di decifrare in un minuto. Quel che è peggio è che la password risulta essere la stessa per tutte le macchine.
Di conseguenza, tutti questi problemi consentono a un utente malintenzionato di rubare i fondi degli utenti. “Poiché un utente malintenzionato può visualizzare e manipolare qualsiasi transazione su un bancomat, può rubare in modo interattivo denaro dai conti o dai portafogli degli utenti, ma il furto sarà limitato al saldo del conto della persona. Un utente malintenzionato più esperto, con una formazione sufficiente, sarà in grado di modificare o sostituire completamente tutte le impostazioni del bancomat, nonché di utilizzare l’ingegneria sociale e costringere l’utente a eseguire azioni aggiuntive (ad esempio, incoraggiandolo a rivelare i dettagli del conto nella banca Internet) promettendo un incentivo sotto forma di criptovaluta gratuita da trasferire su un portafoglio specifico”. Dicono gli esperti. “In definitiva, se un dispositivo può essere violato fino al livello del sistema operativo, la portata dell’attacco contro l’utente è limitata solo da quanto l’utente si fida del dispositivo e del suo produttore.”
I ricercatori hanno notificato agli ingegneri di Lamassu tutte e tre le vulnerabilità nel luglio 2023. Il produttore ha corretto i bug ad ottobre restringendo le autorizzazioni necessarie per aggiornare un dispositivo, utilizzando una passphrase più forte per l’account root e impedendo agli utenti di accedere all’ambiente desktop durante l’avvio del sistema operativo.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.
Redazione
Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...