
La cyber gang, RansomExx, dopo aver colpito la Regione Lazio e il gruppo Ermenegildo Zegna in Italia, colpisce Il fornitore taiwanese di hardware per computer GIGABYTE, minacciando di rilasciare più di 112 GB sul dark web a meno che l’azienda non accetti le loro richieste di riscatto.
L’azienda taiwanese, è nota principalmente per le sue schede madri ad alte prestazioni, la quale ha confermato l’attacco sul suo sito web taiwanese (ora inattivo).
Un portavoce ha affermato che l’incidente non ha avuto alcun impatto sui sistemi di produzione. Solo alcuni server interni della sede taiwanese sono stati colpiti e ora sono stati rimossi e isolati.
La società sta attualmente indagando su come gli hacker hanno violato i suoi sistemi, rubato file e copie locali crittografate. Sono state anche avvisate le forze dell’ordine locali.
La banda di RansomExx si prende il merito
Sebbene la società non abbia nominato gli aggressori.
Infatti, The Record ha divulgato la provenienza, dopo che una fonte a rintracciato una pagina Web nelle underground contenente le richieste di estorsione della banda di ransomware.
La pagina è ospitata su un portale nel dark web in cui i membri del ransomware RansomExx di solito pubblicano le aziende hackerate e trapelano dati da coloro che si rifiutano di pagare i riscatti.
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