
Redazione RHC : 31 Luglio 2021 08:14
Amazon afferma che intende contestare una multa record di 886 milioni di dollari imposta da un regolatore della privacy dell’Unione europea per delle violazioni sulla privacy effettuate dalla sua tecnologia pubblicitaria.
Un regolatore della privacy dell’Unione Europea ha chiesto ad Amazon una multa record di 886 milioni di dollari per cattiva gestione dei dati personali protetti dalla legge sulla privacy, il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)
Una commissione per la protezione dei dati in Lussemburgo, dove Amazon ha sede in Europa, ha stabilito che Amazon non ha rispettato le norme del regolamento generale sul trattamento dei dati personali.
La multa è stata resa pubblica per la prima volta venerdì. La decisione richiede anche ad Amazon di apportare modifiche alle sue pratiche.
Un portavoce della società ha affermato che l’indagine non era correlata ad alcuna violazione dei dati e che nessun dato dei clienti era stato ottenuto da terzi.
“Questi fatti sono indiscussi”, ha detto il portavoce.
“La decisione relativa al modo in cui mostriamo ai clienti la pubblicità pertinente si basa su interpretazioni soggettive e non testate della legge europea sulla privacy e la sanzione proposta è completamente sproporzionata anche con tale interpretazione”
hanno aggiunto.
La sanzione è pari a circa il 4% dell’utile netto dichiarato della società lo scorso anno, pari a 21,3 miliardi di dollari. Il quadro per le ammende ai sensi della legge sulla privacy di 3 anni può estendersi al 4% del fatturato annuo globale di un’azienda rispetto all’anno precedente, una somma significativamente più alta in questo caso.
Le entrate riportate da Amazon sono state di oltre 386 miliardi di dollari nel 2020, con un aumento di oltre il 37% rispetto all’anno precedente.
Redazione
Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...