Cloud: il 67% degli esperti concordano sui rischi di una errata configurazione.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
970x120
Fortinet 320x100px
Cloud: il 67% degli esperti concordano sui rischi di una errata configurazione.

Cloud: il 67% degli esperti concordano sui rischi di una errata configurazione.

16 Luglio 2021 07:10

Fortint, leader globale nelle soluzioni di sicurezza informatica, integrate e automatizzate, ha pubblicato i risultati del suo sondaggio con Cybersecurity Insiders nel 2021 Cloud Security Report dell’azienda.

Cosa rileva il sondaggio

Il sondaggio è stato condotto tra più di 500 esperti di sicurezza informatica in tutto il mondo, dai tecnici ai manager e ai responsabili della sicurezza informatica, che lavorano in vari settori.

Il report include approfondimenti aggiornati degli esperti di sicurezza sulla sicurezza del cloud, la risposta alle minacce alla sicurezza del cloud, l’uso del cloud tra le organizzazioni e le loro pratiche preferite. Hanno i principali risultati del rapporto:

Secondo il sondaggio, le organizzazioni continuano ad abbracciare rapidamente il cloud per raggiungere obiettivi aziendali chiave, con il 33% delle organizzazioni che esegue attualmente oltre la metà dei propri carichi di lavoro nel cloud, con un numero che dovrebbe raggiungere il 56% nei prossimi 12-18 mesi.

Gli ambienti multi-cloud sono diventati la norma, con la maggior parte delle organizzazioni che adottano una strategia cloud ibrida o un ambienti multi-cloud (71%) per interfacce multi-servizio. Il sondaggio mostra anche che il 76% delle organizzazioni utilizza 2 o più provider cloud. È importante notare che questa cifra non indica che le applicazioni in data center siano scomparsi, infatti un terzo delle architetture sono ancora realizzate in modo ibrido. Ciò significa che le organizzazioni oggi operano in un panorama digitale più diversificato e più ampio.

Le minacce cloud

Data l’espansione parallela che sta avvenendo anche nel panorama delle minacce digitali, non sorprende che la sicurezza sia ancora fonte di preoccupazione. La maggior parte degli intervistati ha indicato di essere almeno moderatamente preoccupata per la sicurezza del cloud pubblico, con quasi un terzo degli intervistati che si ritiene molto preoccupato.

Secondo i risultati del sondaggio, la configurazione errata della sicurezza del cloud è il più grande rischio informatico dell’era cloud per il 67% degli esperti di sicurezza informatica. Il 78% degli esperti di sicurezza informatica che hanno partecipato al sondaggio ha affermato che un’unica piattaforma di sicurezza cloud con un’unica interfaccia di gestione, che offre la possibilità di impostare criteri per proteggere in modo permanente e completo i dati nel cloud, può essere molto vantaggiosa.

Allo stesso tempo, gli esperti dicono di operare con vincoli di budget ristretti, ed il costo risulta il primo criterio per decidere la soluzione di sicurezza che implementeranno. Sembra che alcune organizzazioni non si siano ancora rese conto che la sicurezza del cloud è un fattore critico e che può consentire loro di raggiungere i propri obiettivi di business.

Il cloud e la complessità

Affrontare le sfide delineate nel 2021 Cloud Security Report di Fortint richiede una strategia che affronti la complessità della soluzione. Le organizzazioni devono affrontare una varietà di strumenti che forniscono controlli separati e specifici per ogni piattaforma cloud.

Ofer Israeli, Director of Fortint Israel Operations , ha dichiarato:

“Il cloud è ora una parte fondamentale del panorama digitale per la maggior parte delle organizzazioni e spesso funge da fattore per il loro successo futuro. Il coordinamento tra strategia di sicurezza e strategia aziendale è la chiave per un futuro sicuro”

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Sbarca sul Dark Web DIG AI! Senza Account, Senza costi e … senza nessuna censura
Redazione RHC - 21/12/2025

Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…