RHC Dark Lab : 29 Giugno 2024 18:38
Recentemente, è stata rinvenuta in rete una Proof of Concept (POC) per una vulnerabilità identificata come CVE-2024-34102, che colpisce le piattaforme di e-commerce Magento e Adobe Commerce. Questa vulnerabilità, rilevata dagli esperti di sicurezza di Assetnote, rappresenta una minaccia significativa poiché consente attacchi di XML entity injection senza autenticazione.
La CVE-2024-34102 è una vulnerabilità di tipo XML entity injection che può essere sfruttata prima della fase di autenticazione, rendendola particolarmente pericolosa. Le piattaforme di e-commerce come Magento e Adobe Commerce sono ampiamente utilizzate per la gestione di negozi online, e una falla di questo tipo potrebbe esporre numerosi dati sensibili e compromettere la sicurezza dei server coinvolti.
L’attacco sfrutta la capacità di un sistema di parsing XML di elaborare entità esterne, che consente a un attaccante di indurre il server a leggere file locali o a effettuare richieste verso altre risorse di rete. In questo specifico caso, la POC tenta di leggere file dai server target che sono vulnerabili alla CVE-2024-34102.
![]() CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Questo tipo di attacco può portare a esposizioni di dati sensibili, inclusi file di configurazione, chiavi di accesso e altre informazioni critiche che possono compromettere ulteriormente la sicurezza del sistema.
L’impatto di questa vulnerabilità è considerevole. Un attaccante che riesce a sfruttare con successo questa falla potrebbe:
Per mitigare il rischio associato a questa vulnerabilità, è fondamentale adottare le seguenti misure:
La scoperta della POC per la vulnerabilità CVE-2024-34102 evidenzia ancora una volta l’importanza della sicurezza nelle piattaforme di e-commerce. Gli amministratori di sistema devono essere proattivi nell’applicazione delle patch di sicurezza e nella configurazione corretta dei propri ambienti per prevenire attacchi di questo tipo. La collaborazione con esperti di sicurezza e la continua formazione del personale addetto alla gestione dei sistemi possono contribuire significativamente a ridurre i rischi associati a queste minacce.
In conclusione, mentre le tecnologie continuano a evolversi, le vulnerabilità di sicurezza rimangono una sfida costante. La comunità IT deve rimanere vigile e reattiva per proteggere le risorse digitali e mantenere la fiducia dei propri utenti.
I ricercatori di VUSec hanno presentato un articolo intitolato “Training Solo”, che mette in discussione i principi fondamentali della protezione contro gli attacchi Spectre-v2. In precedenza si r...
La corsa alla supremazia quantistica si sta trasformando in una corsa alla sopravvivenza delle criptovalute. Se i computer quantistici raggiungeranno la potenza promessa, saranno in grado di violare l...
Il 20 settembre scorso abbiamo riportato di un attacco informatico che ha paralizzato diversi aeroporti europei tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. Si è trattato di un attacco alla supply c...
Il sistema penitenziario rumeno si è trovato al centro di un importante scandalo digitale: i detenuti di Târgu Jiu hanno hackerato la piattaforma interna dell’ANP e, per diversi mesi, hanno gestit...
Le autorità del Wisconsin hanno deciso di andare oltre la maggior parte degli altri stati americani nel promuovere la verifica obbligatoria dell’età per l’accesso a contenuti per adulti. L’AB ...