Controlla in cantina. Potresti trovare un computer da 1.300.000 euro
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Crowdstriker 970×120
320x100 Itcentric
Controlla in cantina. Potresti trovare un computer da 1.300.000 euro

Controlla in cantina. Potresti trovare un computer da 1.300.000 euro

10 Luglio 2021 09:00

I computer vintage sono una passione per molte persone, soprattutto quelli che hanno avuto un grande “eco” ai loro tempi e che sono stati distribuiti con tirature molto limitate.

Avevamo già parlato qualche tempo fa del prezzo messo in vendita di un vecchi (ma ben tenuto) Apple I, il primogenito della famiglia Apple direttamente progettato e saldato da Steve Wozniak ai tempi del garage di Steve Jobs.

Venne rilasciato nel 1976, costava 666,66 dollari (circa 3.000 dollari di oggi) ed è stato l’inizio della storia dell’azienda che oggi vale trilioni di dollari.

Dotato di CPU MOS 6502 da 1 MHz, 4 KB di memoria e 456 kb di spazio di archiviazione, Apple I è diventato un oggetto prezioso da collezione, non per le sue impressionanti capacità di elaborazione.

Apple ne produsse (con molta fatica del team dell’epoca) 500 unità complessive e fino ad oggi ne rimangono meno di 100, di cui meno di dieci operativi.

Tra i pezzi più costosi, uno è stato venduto in un’asta nel 2014 all’Henry Ford Museum con un prezzo elevato di 905.000 dollari. La copia del museo ricevuta è stata tra i primi 50 computer realizzati. Questo è davvero un pezzo storico, dato che è stato tra i primi dispositivi preassemblati mai venduti.

I dispositivi Apple I non funzionanti possono costare più volte il prezzo pagato dall’Henry Ford Museum. Tuttavia, è improbabile che ne acquisti uno per meno di una somma di denaro a sei cifre.

Quindi se lo trovi buttato ad un angolo della tua cantina, puoi dire: “sono ricco!”

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
TikTok nel mirino per violazioni della protezione dei dati in Europa
Redazione RHC - 21/12/2025

La popolare app video TikTok si è trovata al centro di un nuovo scandalo per violazioni delle normative europee sulla protezione dei dati. È stato scoperto che il servizio traccia le attività degli utenti non…

Immagine del sito
L’account Telegram dell’ex premier israeliano Naftali Bennett è stato hackerato
Redazione RHC - 21/12/2025

L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha ammesso che il suo account Telegram è stato hackerato, sebbene il suo dispositivo non sia stato compromesso. Ha fatto l’annuncio in seguito alle segnalazioni di un iPhone hackerato…

Immagine del sito
CVE-2025-20393: zero-day critico nei Cisco Secure Email Gateway
Redazione RHC - 21/12/2025

Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Immagine del sito
Il cloud USA può diventare un’arma geopolitica? Airbus inizia a “cambiare rotta”
Redazione RHC - 21/12/2025

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…

Immagine del sito
2025, l’anno nero delle criptovalute: la Corea del Nord ruba 2 miliardi di dollari
Redazione RHC - 21/12/2025

Nel 2025, gli hacker nordcoreani hanno rubato la cifra record di 2 miliardi di dollari in criptovalute, il 51% in più rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di attacchi è diminuito, mentre i danni sono…