Redazione RHC : 30 Marzo 2023 07:26
Non è la prima volta che la cyber gang Ares mette in vendita informazioni dei consumatori italiani. Avevamo incontrato Ares con un post simile il 21 novembre scorso, quando la gang aveva messo in vendita 230.000 utenze di italiani.
Nella giornata di ieri, viene riportato un Tweet da Sofia Scozzari che riporta di una nuova vendita di dati. Siamo andati a vedere e la gang ha pubblicato un post sul suo canale Telegram su base invito, dove viene riportata una vendita di informazioni più ampia rispetto alla precedente.
Questa volta afferente a quasi un milione e mezzo di italiani.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Come viene riportato nel post, le informazioni in vendita sono del 2023 e sono relative a Nome, Cognome, Telefono, Indirizzo, email e codice di avviamento postale.
E’ possibile visionare un samples su richiesta scrivendo ad uno specifico profilo Telegram controllato dalla gang di Ares.
Tutto questo sembrerebbe veramente incredibile ad un primo sguardo. Ma questo fenomeno è molto più vasto di quanto si possa immaginare, perché questi dati non variano repentinamente nel tempo, pertanto anche dati di qualche anno fa risultano ancora attuali.
Infatti oggi, la rarità è non avere dati compromessi, in quanto la maggior parte delle persone hanno i loro dati personali online e non se ne sono mai accorte prima.
Questi sono solo alcuni articoli che abbiamo pubblicato nel 2022/2023 riportano quanto segue:
Comprendere quanto possa essere ampio il fenomeno e quanto possa essere difficile proteggersi.
Questi dati sono il frutto di correlazioni tra passate violazioni (come potrebbe anche essere il caso specifico di Ares) per realizzare un dataset che contenga un ampio numero di persone “targeted”, ovvero geograficamente all’interno di una specifica regione.
Festeggiamo l’hardware mentre il mondo costruisce cervelli. L’AI non si misura a FLOPS. Recentemente ho letto un articolo su Il Sole 24 Ore dal titolo: “Supercomputer, l’Eu...
“Se non paghi per il servizio, il prodotto sei tu. Vale per i social network, ma anche per le VPN gratuite: i tuoi dati, la tua privacy, sono spesso il vero prezzo da pagare. I ricercatori del ...
Kali Linux 2025.2 segna un nuovo passo avanti nel mondo del penetration testing, offrendo aggiornamenti che rafforzano ulteriormente la sua reputazione come strumento fondamentale per la sicurezza inf...
Nel mondo del cybercrime moderno, dove le frontiere tra criminalità e imprenditoria si fanno sempre più sfumate, il gruppo ransomware LockBit rappresenta un caso di studio affascinante. Atti...
Microsoft 365 Copilot è uno strumento di intelligenza artificiale integrato in applicazioni Office come Word, Excel, Outlook, PowerPoint e Teams. I ricercatori hanno recentemente scoperto che lo ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006