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Categoria: Cybersecurity Italia

Secondo giorno di attacchi DDoS da parte di NoName057 ai danni di istituzioni e banche

Autori: Luca Stivali e Francesco Demarcus del gruppo DarkLab Le nostre fonti di Threat Inteligence purtroppo sono confermate. Alle ore 7:10 di oggi, nei canali underground da noi monitorati, è apparso un messaggio che annunciava un’altra ondata di attacchi DDoS ai danni di target italiani. Il gruppo di attivisti filorussi NoName057 sta conducendo, per il secondo giorno consecutivo, attacchi di Distributed Denial Of Of Service (DDoS) contro istituzioni pubbliche e private italiane. Dopo gli attacchi di ieri che hanno colpito i siti dei principali porti italiani (Trieste e Taranto), il  sito della Guardia di Finanza e molti altri; oggi nel mirino risultano

Italia Sotto Attacco: Guardia di Finanza, Porto di Taranto e altre istituzioni nella mira di NoName057(16)

Il gruppo di attivisti filorussi NoName057(16) sta conducendo una serie di attacchi DDoS mirati contro numerose istituzioni e aziende italiane, con l’intento di destabilizzare e paralizzare l’infrastruttura digitale del Paese. Questi attacchi, che fanno parte di una campagna più ampia di cyberattacchi contro i Paesi che sostengono l’Ucraina, mirano a danneggiare la reputazione e le capacità operative delle entità coinvolte, sfruttando tecniche sofisticate per compromettere la sicurezza e l’affidabilità delle reti italiane. Motivazione Secondo quanto riferito dal gruppo di hacker sul suo canale Telegram, NoName057(16) ha dichiarato l’intenzione di “celebrare” la nomina di Giorgia Meloni, indicata da Politico come il politico più

Cybersecurity in Crisi: Perché le Aziende Hanno Bisogno di Profili Junior per Sopravvivere

Che servano profili junior nella gestione della sicurezza cyber è un fatto che emerge dall’esperienza quotidiana. Le organizzazioni non possono più permettersi di far fronte ai mutamenti di contesto – normativo o tecnologico – continuando a caricare di compiti e responsabilità l’ufficio IT, che spesso è composto da un solo membro con una seniority avanzata. Ma quel che manca non sono le competenze bensì il tempo, dal momento che alle responsabilità si aggiunge inevitabilmente anche la partecipazione a tavoli di lavoro, il contributo alle attività di audit interni, nonché i riscontri alle richieste da parte di uffici compliance o funzioni con ruoli

FormBook, Rhadamanthys e AgentTesla i Malware Più Diffusi in Italia

In questa settimana, il CERT-AGID ha riscontrato ed analizzato, nello scenario italiano di suo riferimento un totale di 37 campagne malevole, di cui 20 con obiettivi italiani e 17 generiche che hanno comunque interessato l’Italia, mettendo a disposizione dei suoi enti accreditati i relativi 622 indicatori di compromissione (IoC) individuati. Riportiamo a seguire il dettaglio delle tipologie illustrate nei grafici, risultanti dai dati estratti dalle piattaforme del CERT-AGID e consultabili tramite la pagina delle Statistiche. Andamento della settimana Sono 16 i temi sfruttati questa settimana per veicolare le campagne malevole sul territorio italiano. In particolare si rileva: Il resto dei temi sono stati utilizzati per veicolare campagne di malware e di phishing

File ZIP e Documenti Office Corrotti: La Nuova Frontiera del Phishing che Minaccia le Aziende

L’universo delle minacce informatiche evolve senza sosta, e gli attaccanti continuano a spingersi oltre i limiti per superare le difese di sicurezza. Una recente campagna di phishing ha messo in luce un metodo particolarmente insidioso: l’uso di file ZIP e documenti Microsoft Office intenzionalmente corrotti. Questa tecnica non solo aggira i tradizionali strumenti di sicurezza, ma lo fa in modo quasi invisibile, rendendo ancora più difficile individuare e bloccare l’attacco prima che sia troppo tardi. In un’epoca in cui la digitalizzazione è il cuore pulsante delle attività aziendali, è cruciale capire la portata di questa minaccia, le sue implicazioni e, soprattutto, come

Cercasi Dati Dei Medici Italiani per Illeciti! La Domanda e l’Offerta Nelle Underground

Un post recentemente scoperto nel forum underground XSS, noto per la sua connessione con la criminalità informatica, ha messo in luce un esempio lampante del mercato clandestino che coinvolge i dati sensibili. L’annuncio, redatto all’interno del forum in lingua russa, presenta una richiesta urgente da parte di un utente che cerca di acquistare log di accesso a portali di medici italiani, nello specifico per tre domini italiani, utilizzati per la gestione di prescrizioni e altri dati sanitari. Il post, scritto dall’utente “Nailpower”, offre una ricompensa economica per “log” di accesso singolari che funzionino correttamente, con una condizione chiara: la transazione deve avvenire

Il Lungo Down dei server del Vaticano, il misterioso crash e i sospetti DDoS

Secondo gli esperti di sicurezza, il crash del sito web del Vaticano della scorsa settimana presenta i tratti distintivi di un attacco informatico, evidenziando l’esposizione online del Vaticano alla possibilità di interferenze da parte di malintenzionati. La maggior parte del sito web del Vaticano è andato in crash il 19 novembre ed è rimasto irraggiungibile per diversi giorni in alcune parti del mondo. Sebbene il Vaticano non abbia confermato l’origine del problema, il portavoce vaticano Matteo Bruni ha lasciato intendere che gli stessi funzionari vaticani sospettano un attacco ai loro server web. Bruni ha affermato che sui server si è verificato un “numero

Gli Hacker Criminali di BASHE rivendicano un Attacco Informatico allo  Stadio San Siro

Dopo l’attacco al Bologna calcio da noi anticipato e successivamente confermato dalla Bologna Calcio con un comunicato stampa apposito, alle 12:00 del 30 novembre la cyber gang BASHE rivendica un presunto attacco informatico ai danni dello Stadio Sansiro di Milano. Il gruppo sostiene di avere avuto un accesso totale alle macchine delle postazioni principali, le anagrafiche dei calciatori, i contatti anagrafici UEFA, l’accesso ai maxischermi e macchine di controllo. Viene riportato che Sarebbero stati esfiltrati 1TB di dati. Al momento il countdown è fissato a 4 giorni, data dopo la quale i criminali informatici renderanno le informazioni esfiltrate dall’azienda pubbliche. Attualmente, non

Italia ed ENI primi nel Supercalcolo in Europa! Acceso il Supercomputer HPC6 a Ferrera

L’Italia, nonostante le difficoltà strutturali e un panorama non sempre favorevole all’innovazione tecnologica, dimostra di poter eccellere nel campo dell’innovazione quando esistono visione e investimenti adeguati. Un esempio concreto è l’accensione del supercomputer di Eni a Ferrara, un risultato che sottolinea come sia possibile raggiungere livelli di eccellenza anche nel nostro Paese. Il supercomputer, primo in Europa per potenza di calcolo, rappresenta una testimonianza tangibile che, con le giuste condizioni, l’Italia può competere e primeggiare a livello internazionale. Il nuovo sistema di calcolo ad alte prestazioni (HPC) di Eni, HPC6 , completato e avviato a novembre 2024, potenzia significativamente la capacità di calcolo del Green Data

Attacco Informatico alla Snatt: Sistemi in Recupero e Cassa per 500 Lavoratori

Un attacco informatico ha colpito Snatt, riporta Il Resto Del Carlino, azienda leader nel settore logistico dell’abbigliamento. Una cyber gang criminale è riuscita a bloccare i sistemi per tre giorni, paralizzando le attività e causando una settimana di cassa integrazione per circa 500 lavoratori. Secondo Federico Leoni, segretario della Filt Cgil reggiana intervistato dal Carlino, ha riportato che “la richiesta di cassa integrazione ha interessato 450 lavoratori nella provincia di Reggio“. La priorità è stata affidata a una task force di tecnici che, in pochi giorni, ha ripristinato l’operatività e installato protezioni di sicurezza informatica più potenti. Tuttavia, permangono lievi problematiche in

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