
Redazione RHC : 10 Agosto 2021 23:32
Dopo la dipartita di REvil e Darkside (rispettivamente autori degli attacchi di rilievo alla JBS e Colonial Pipeline), abbiamo avuto per un piccolo periodo un sospiro di sollievo, anche dopo che Biden e Putin sono volati a Ginevra dove hanno discusso anche di sicurezza informatica e di cyber-gang.
Ma mentre BlackMatter e Haron si stanno organizzando, ognuno reclutando affiliati e broker di accesso a proprio modo, inizia a far parlare sempre più di se LockBit, una cyber-gang non nuova, che ha sviluppato la nuova versione di ransomware LockBit 2.0 che ha delle performance notevoli in termini di cifratura su disco.
Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AIVuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro. Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La cyber-gang inoltre ci ha stupiti recentemente, quando ha iniziato a reclutare “impiegati infedeli”; capaci di fornire dopo un congruo pagamento, l’accesso alle reti delle organizzazioni.
Recentemente, sul blog della cyber gang LockBit, è apparsa una interessante tabella comparativa tra tutti i ransomware maggiormente conosciuti (anche quelli recentemente scomparsi), fornendoci una chiave di lettura su quelle che sono le performance di questi malware.
Come potete notare, il nuovo LockBit 2.0 ha una velocità di cifratura impressionante.
Si parla di 350 mb al secondo, praticamente più del doppio di REvil e di RansomExx, il ransomware che ha colpito la Regione Lazio di recente, del quale abbiamo già prodotto una analisi dettagliata.
Ovviamente, essendo dati provenienti dalla stessa LockBit, devono essere valutati con attenzione, ma va da se che anche questo aspetto ci consente di comprendere come questo gruppo si stia evolvendo sia a livello tecnico che di marketing.
Di recente, abbiamo riportato su Red Hot Cyber che l’Australian Cyber Security Center (ACSC), ha avvertito di un aumento degli attacchi ransomware LockBit 2.0 contro le organizzazioni australiane a partire da luglio 2021.
Ora non sappiamo se LockBit prenderà il posto di REvil o di Darkside e se siano le stesse persone riciclate all’interno di BlackMatter o di Haron, ma sappiamo che sicuramente gli attacchi ransomware non finiranno presto, in quanto sono molto remuneratrivi e dispongono di una organizzazione affidabile e altamente militare.
Redazione
Gli hacker prendono sempre più di mira i backup , non i sistemi o i server, ma i dati che le aziende conservano per un periodo di tempo limitato, in modo da potersi riprendere in caso di attacchi. Un...

Sabato 20 settembre 2025 un attacco informatico ha colpito un fornitore di servizi utilizzati da diversi aeroporti europei, tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. L’incidente ha causato notev...

Un disegno di legge volto a potenziare la presenza delle Forze Armate nello spazio cibernetico è stato sottoposto all’esame della Camera. Il provvedimento, sostenuto dal presidente della Commission...

Due ragazzi militanti nel gruppo Scattered Spider sono stati incriminati nell’ambito delle indagini della National Crime Agency su un attacco informatico a Transport for London (TfL). Il 31 agosto 2...

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...