
Redazione RHC : 10 Agosto 2021 23:32
Dopo la dipartita di REvil e Darkside (rispettivamente autori degli attacchi di rilievo alla JBS e Colonial Pipeline), abbiamo avuto per un piccolo periodo un sospiro di sollievo, anche dopo che Biden e Putin sono volati a Ginevra dove hanno discusso anche di sicurezza informatica e di cyber-gang.
Ma mentre BlackMatter e Haron si stanno organizzando, ognuno reclutando affiliati e broker di accesso a proprio modo, inizia a far parlare sempre più di se LockBit, una cyber-gang non nuova, che ha sviluppato la nuova versione di ransomware LockBit 2.0 che ha delle performance notevoli in termini di cifratura su disco.
La cyber-gang inoltre ci ha stupiti recentemente, quando ha iniziato a reclutare “impiegati infedeli”; capaci di fornire dopo un congruo pagamento, l’accesso alle reti delle organizzazioni.
Recentemente, sul blog della cyber gang LockBit, è apparsa una interessante tabella comparativa tra tutti i ransomware maggiormente conosciuti (anche quelli recentemente scomparsi), fornendoci una chiave di lettura su quelle che sono le performance di questi malware.
Come potete notare, il nuovo LockBit 2.0 ha una velocità di cifratura impressionante.
Si parla di 350 mb al secondo, praticamente più del doppio di REvil e di RansomExx, il ransomware che ha colpito la Regione Lazio di recente, del quale abbiamo già prodotto una analisi dettagliata.
Ovviamente, essendo dati provenienti dalla stessa LockBit, devono essere valutati con attenzione, ma va da se che anche questo aspetto ci consente di comprendere come questo gruppo si stia evolvendo sia a livello tecnico che di marketing.
Di recente, abbiamo riportato su Red Hot Cyber che l’Australian Cyber Security Center (ACSC), ha avvertito di un aumento degli attacchi ransomware LockBit 2.0 contro le organizzazioni australiane a partire da luglio 2021.
Ora non sappiamo se LockBit prenderà il posto di REvil o di Darkside e se siano le stesse persone riciclate all’interno di BlackMatter o di Haron, ma sappiamo che sicuramente gli attacchi ransomware non finiranno presto, in quanto sono molto remuneratrivi e dispongono di una organizzazione affidabile e altamente militare.
Redazione
In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...

Secondo Eurostat nel 2023 solo il 55% dei cittadini dell’Unione Europea tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali almeno di base, con forti differenze tra paesi: si va da valori intorno all...

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...