Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Ginevra: Biden e Putin trovano un accordo sugli attacchi informatici. Avvio delle consultazioni.

Ginevra: Biden e Putin trovano un accordo sugli attacchi informatici. Avvio delle consultazioni.

Redazione RHC : 16 Giugno 2021 18:16

I due leader hanno tenuto circa quattro ore di colloqui, coprendo una serie di argomenti tra cui il controllo delle armi nucleari e le accuse statunitensi sugli attacchi informatici russi.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato oggi che il suo paese e gli Stati Uniti hanno concordato di avviare “consultazioni” sulla sicurezza informatica dopo il vertice con il presidente Joe Biden.

“Per quanto riguarda la sicurezza informatica, abbiamo concordato che avremmo avviato consultazioni su tale questione, e credo che sia una cosa straordinariamente importante. E ovviamente entrambe le parti dovrà assumersi determinati obblighi”, ha detto Putin ai giornalisti dopo l’incontro con Biden a Ginevra.

Putin non ha fornito dettagli sui dettagli del colloquio con Biden e la Casa Bianca non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. Biden avrebbe dovuto tenere la sua conferenza stampa dopo il briefing di Putin.

La sicurezza informatica è stata una delle principali questioni in discussione tra le due superpotenze sulla scia della massiccia violazione di SolarWinds che gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno attribuito alla Russia, come una serie di attacchi ransomware su industrie critiche statunitensi.

Putin ha affermato che Washington e altri paesi occidentali sono responsabili della maggior parte degli attacchi informatici alla Russia. Ha affermato che il Cremlino aveva inviato 45 richieste sugli attacchi digitali a “organismi rilevanti” agli Stati Uniti lo scorso anno, rispetto alle dieci richieste dall’America. Non ha specificato da dove provenissero quelle cifre o quali incidenti fossero coinvolti.

Quindi, in termini di volume e frequenza, dobbiamo affrontare questi problemi in un processo consultivo. Riteniamo che il cyberspazio sia straordinariamente importante per gli Stati Uniti e, nella stessa misura, per la Russia”, ha affermato Putin.

Ha continuato facendo riferimento all’attacco alla Colonial Pipeline – che è stato attribuito a una cybergang russa – dicendo che il suo paese incontra incidenti simili “ogni anno” e che “uno dei sistemi sanitari in una parte molto importante della Russia è stato attaccato”.

Secondo Putin. “Ciò di cui abbiamo bisogno sono consultazioni di esperti. Abbiamo concordato in linea di principio e la Russia è preparata per questo”.

La scorsa settimana, la Russia e gli Stati Uniti si sono uniti a più di 20 altri paesi sull’accordo che gli stati non dovrebbero dare rifugio ai criminali informatici o essere coinvolti nell’hacking delle infrastrutture critiche di un’altra nazione in tempo di pace.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
La Truffa del CEO! l’inganno che sta travolgendo le aziende italiane
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

Immagine del sito
Italia: allarme intelligenza artificiale, cliniche e referti falsi circolano online
Di Redazione RHC - 27/11/2025

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

Immagine del sito
ENISA assume il ruolo di Root nel programma CVE per la sicurezza informatica europea
Di Redazione RHC - 27/11/2025

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Immagine del sito
Tor Browser e Tails OS pronti per il nuovo standard CGO
Di Redazione RHC - 27/11/2025

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

Immagine del sito
Cybersicurezza, l’evoluzione normativa verso la prevenzione infrastrutturale e la crisi di fiducia
Di Paolo Galdieri - 27/11/2025

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...