Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Banner Desktop V1
Banner Ancharia Mobile 1
Microsoft Edge protegge la modalità Internet Explorer dagli attacchi

Microsoft Edge protegge la modalità Internet Explorer dagli attacchi

Redazione RHC : 24 Ottobre 2025 07:25

Il team di sicurezza di Microsoft Edge ha apportato modifiche significative alla modalità Internet Explorer dopo aver ricevuto conferma di attacchi mirati che la utilizzavano. Gli esperti hanno scoperto che gli aggressori hanno sfruttato vulnerabilità nel motore JavaScript Chakra, obsoleto e integrato in Internet Explorer, per ottenere l’accesso remoto ai dispositivi degli utenti. Gli attacchi hanno dimostrato che anche nei browser moderni, le funzionalità legacy possono diventare un canale pericoloso per la compromissione del sistema.

La modalità Internet Explorer in Edge è stata creata come soluzione temporanea per supportare siti web e portali aziendali legacy che si basavano su tecnologie come ActiveX e Flash. Sebbene gran parte del web sia migrata verso standard moderni, molte organizzazioni utilizzano ancora interfacce legacy, dai sistemi di videosorveglianza ai servizi governativi, dove gli aggiornamenti infrastrutturali risultano difficili. Pertanto, Microsoft ha mantenuto la possibilità di aprire singoli siti web in modalità IE per garantire la compatibilità senza richiedere un’installazione completa di Internet Explorer.

Tuttavia, l’architettura di IE è ben lontana dagli standard di sicurezza moderni. La mancanza di meccanismi di protezione multilivello integrati in Chromium rende questa modalità vulnerabile ad attacchi che i browser moderni riescono a respingere con successo. Nell’agosto 2025, i ricercatori Microsoft hanno ricevuto informazioni attendibili che indicavano che i criminali informatici stavano utilizzando tecniche di ingegneria sociale e vulnerabilità zero-day in Chakra per compromettere i sistemi.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Lo scenario dell’attacco era il seguente: gli aggressori creavano un sito web falso, visivamente identico a quello ufficiale, e chiedevano all’utente di ricaricare la pagina in modalità IE tramite una finestra pop-up . Dopo aver attivato la modalità, introducevano un exploit per eseguire codice arbitrario e sfruttavano una seconda vulnerabilità per sfuggire al browser e assumere il pieno controllo del dispositivo.

Questo metodo ha aggirato tutte le protezioni integrate di Edge e ha consentito l’installazione di malware, la raccolta di dati sensibili o l’accesso all’interno della rete aziendale. Per bloccare questo sfruttamento, il team di Edge ha rapidamente rimosso i punti di attivazione della modalità IE più rischiosi, tra cui il pulsante della barra degli strumenti, il menu contestuale e l’opzione nell’interfaccia principale del browser. Tuttavia, gli utenti aziendali che abilitano la modalità tramite la gestione delle policy possono continuare a utilizzarla senza restrizioni.

La modalità IE rimane supportata per i singoli utenti, ma ora deve essere abilitata manualmente per ogni sito web specifico. Questa operazione può essere eseguita tramite Impostazioni → Browser predefinito , dove è necessario abilitare l’ impostazione “Consenti il ricaricamento dei siti in modalità Internet Explorer” e aggiungere le pagine desiderate all’elenco di compatibilità.

Questa modifica rende l’attivazione di questa modalità un passaggio consapevole e complica notevolmente la vita degli aggressori, che in precedenza potevano ingannare gli utenti inducendoli ad attivarla con un solo clic. Ora, ogni sito web deve essere aggiunto manualmente, impedendo l’apertura accidentale di pagine dannose nell’ambiente non sicuro di IE.

Microsoft ricorda agli utenti che il supporto per Internet Explorer 11 è terminato ufficialmente il 15 giugno 2022 e raccomanda vivamente di interrompere le tecnologie web legacy. I browser moderni non solo offrono livelli di sicurezza più elevati, ma anche prestazioni e stabilità migliori. Gli utenti possono verificare se la modalità IE è abilitata aprendo le impostazioni di Edge e assicurandosi che l’impostazione “Browser predefinito” sia configurata correttamente.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Intelligenza Artificiale Generale AGI: definito il primo standard globale per misurarla
Di Redazione RHC - 23/10/2025

Il 21 ottobre 2025, un gruppo internazionale di ricercatori provenienti da 29 istituzioni di prestigio – tra cui Stanford University, MIT e Università della California, Berkeley – ha completato u...

Immagine del sito
Fastweb conferma il problema e fornisce una dichiarazione ufficiale
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Nella giornata di oggi, migliaia di utenti Fastweb in tutta Italia hanno segnalato problemi di connessione alla rete fissa, con interruzioni improvvise del servizio Internet e difficoltà a navigare o...

Immagine del sito
Malfunzionamento Fastweb: migliaia di utenti senza connessione Internet
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Mattinata difficile per i clienti Fastweb: dalle 9:30 circa, il numero di segnalazioni di malfunzionamento è schizzato alle stelle. Secondo i dati di Downdetector, le interruzioni hanno superato le 3...

Immagine del sito
Scientifica lancia la seconda edizione di GlitchZone per la cybersecurity
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Dopo il successo dello scorso anno, Scientifica lancia la nuova edizione di GlitchZone, la competition dedicata alle start-up che sviluppano soluzioni innovative per la cybersecurity. L’iniziativa �...

Immagine del sito
HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel
Di Redazione RHC - 21/10/2025

Il ricercatore di sicurezza Alessandro Sgreccia, membro del team HackerHood di Red Hot Cyber, ha segnalato a Zyxel due nuove vulnerabilità che interessano diversi dispositivi della famiglia ZLD (ATP ...