Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
Crowdstrike 320×100
La RCE su VMware Cloud Foundation è attenzionata dalla CISA. Inserita all’interno del KEV

La RCE su VMware Cloud Foundation è attenzionata dalla CISA. Inserita all’interno del KEV

Redazione RHC : 11 Marzo 2023 16:19

La CISA ha aggiunto una vulnerabilità critica su VMware Cloud Foundation al suo Known Exploited Vulnerabilities Catalog (KEV).

La vulnerabilità RCE CVE-2021-39144 (CVSS: 9.8 valutata da VMware) è stata scoperta nell’ottobre 2022 nella libreria open source XStream utilizzata da Cloud Foundation. 

Può essere utilizzato dai criminali informatici in attacchi semplici che non richiedono alcuna interazione da parte dell’utente per eseguire da remoto codice arbitrario con privilegi di root. VMware ha corretto questo difetto e, ma il giorno del rilascio degli aggiornamenti, è stato pubblicato un codice PoC di sfruttamento.


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

CISA ha incluso la vulnerabilità CVE-2021-39144 all’interno del KEV dopo che VMware ha confermato che il bug veniva sfruttato in attacchi reali.

Il 6 marzo, la società di sicurezza informatica Wallarm ha riferito che il CVE-2021-39144 è entrato in produzione solo poche settimane dopo il rilascio degli aggiornamenti di sicurezza. Negli ultimi 2 mesi, la vulnerabilità è stata sfruttata oltre 40.000 volte. L’operazione malevola risulta attiva dall’8 dicembre 2022 e continua ancora oggi.

Gli esperti di Wallarm hanno notato che se il difetto viene sfruttato con successo, le conseguenze possono essere catastrofiche: i criminali informatici possono eseguire codice arbitrario, rubare dati e ottenere il controllo dell’infrastruttura di rete. 

CISA ha inoltre richiesto alle agenzie federali statunitensi di proteggere i propri sistemi dagli attacchi fino al 31 marzo.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Doppio Gioco: i dipendenti di un’azienda che “risolveva” gli attacchi ransomware li lanciavano loro stessi
Di Redazione RHC - 07/11/2025

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...